BMW rivoluziona i SUV: dal 2028 arriva la X5 a idrogeno (ed è solo l’inizio)

BMW rivoluziona i SUV: dal 2028 arriva la X5 a idrogeno (ed è solo l’inizio)
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BMW porta l’idrogeno nella mobilità di massa: la nuova X5 sarà disponibile in cinque varianti di propulsione, dall’elettrico al fuel cell
23 settembre 2025

Con il lancio della BMW iX5 Hydrogen, il marchio bavarese introduce per la prima volta un modello di produzione di serie alimentato a celle a combustibile. La nuova X5 sarà disponibile in ben cinque diverse motorizzazioni, benzina, diesel, ibrida plug-in, elettrica a batteria e a idrogeno, rafforzando la strategia del “technological openness” che punta a soddisfare le esigenze dei clienti in tutto il mondo. L’iniziativa HyMoS mira inoltre a sviluppare una rete di stazioni di rifornimento a idrogeno per accelerare la decarbonizzazione della mobilità.

La scelta di diversificare l’offerta riflette la filosofia BMW di apertura tecnologica, una strategia che permette di rispondere a mercati e normative diverse a livello globale. «Con la nuova X5 dimostriamo la nostra leadership nello sviluppo tecnologico e il nostro impegno nella decarbonizzazione», ha dichiarato Joachim Post, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG. La versione a idrogeno sarà sviluppata in collaborazione con Toyota e offrirà maggiore efficienza, autonomia e prestazioni grazie alla terza generazione del sistema fuel cell.

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L’idrogeno come tassello chiave della mobilità sostenibile

La nuova BMW iX5 Hydrogen rappresenta un passo avanti non solo per il marchio, ma per l’intero settore automotive. L’idrogeno viene infatti considerato l’anello mancante della mobilità elettrica: un vettore energetico in grado di accumulare energia da fonti rinnovabili e garantire maggiore flessibilità rispetto ai soli sistemi a batteria. Per supportarne lo sviluppo, BMW ha avviato l’iniziativa HyMoS (Hydrogen Mobility at Scale), che punta a creare ecosistemi locali e infrastrutture di rifornimento nelle grandi aree metropolitane.

I primi progetti pilota sono già partiti in Germania e Francia, con l’obiettivo di estendersi progressivamente anche in altri mercati. L’idea è quella di aggregare la domanda proveniente non solo dalle auto, ma anche da camion e autobus, così da rendere sostenibile ed efficiente l’utilizzo delle stazioni a idrogeno. Con la nuova iX5 Hydrogen, BMW consolida la sua immagine di pioniere nell’innovazione e si prepara a portare su strada una delle alternative più promettenti alla mobilità del futuro.

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