BMW: sì ad ampliamento partnership per i motori a benzina

BMW: sì ad ampliamento partnership per i motori a benzina
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BMW è pronta a discutere con PSA un allargamento della cooperazione nell'ambito dei motori a benzina. A confermarlo è stato Klaus Draeger membro del board di BMW
14 marzo 2012

BMW è pronta a discutere con il partner PSA un allargamento della cooperazione nell'ambito dei motori a benzina. Lo ha confermato ieri, a margine della conferenza annuale di bilancio, Klaus Draeger membro del board di BMW con responsabilità per ricerca e sviluppo.

«Con PSA abbiamo in atto una JV che riguarda il motore benzina 1.6 che montiamo su Mini e BMW e che il Gruppo francese utilizza per vari modelli. L'accordo prevede il suo sviluppo per realizzare la versione Euro 6. Nel frattempo però - ha dichiarato Draeger - BMW ha quasi completato lo sviluppo della nuova famiglia di propulsori modulari, composta da unità benzina e diesel a 3 cilindri di 1,5 litri, 4 cilindri di 2,0 litri e 6 cilindri in linea di 3,0 litri. Siamo aperti ad estendere la collaborazione con PSA proprio su questo fronte, ma unicamente per le varianti a benzina.»

L'allusione è evidente alla cooperazione che PSA e Ford hanno in atto - e che per il momento non è stata messa in discussione - nell'ambito dei turbodiesel. I nuovi motori modulari, tutti con un ulteriore step della tecnologia EfficientDynamics «debutteranno con il 3 cilindri nella nuova generazione Mini prevista per il 2013 - ha precisato Draeger - mentre per il 6 cilindri si dovrà attendere il 2015, quando ci saranno i nuovi modelli a cui sono destinati questi motori.Questi propulsori modulari a 3 e 4 cilindri saranno anche sotto al cofano delle inedite BMW a trazione anteriore, il cui lancio è previsto per il 2014.»

Trattando delle alleanze con gli altri costruttori, lo stesso Draeger ha precisato durante la conferenza che «BMW ha analizzato attentamente il mercato dei sistemi fuel cell a idrogeno e su questo tema ha in atto attivi colloqui con General Motors.»

Infine gli accordi con Toyota: la Casa di Monaco ha sottoscritto un accordo per la fornitura di motori diesel alla società che opera in Europa. «Le prime unità 1.6 e 2.0 - ha concluso Draeger - verranno consegnate alla TME - Toyota Motor Europe -  nel corso del 2012. Per il momento non ci sono decisioni per allargare questo programma.»

Molte fonti vicine a BMW affermano che la nuova unità modulare da 1.5 litri a 3 cilindri turbodiesel farà parte degli sviluppi dell'accordo in quanto strategica per il futuro europeo della Toyota soprattutto nell'ambito della gamma Yaris.

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