Bollo Auto: proposti microchip ed esposizione del contrassegno

Bollo Auto: proposti microchip ed esposizione del contrassegno
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Al fine di combattere l'evasione fiscale, Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor GL events, ha proposto al Governo di ritornare a rendere obbligatoria l'esposizione sul parabrezza del contrassegno attestante il pagamento del bollo auto, oltre ad introdurre anche un microchip contenente le informazioni relative al pagamento
30 gennaio 2012

Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor GL events, ha proposto al Governo di ritornare a rendere obbligatoria, così come previsto per l'assicurazione Rc Auto, l'esposizione sul parabrezza della vettura anche del contrassegno attestante il pagamento del bollo auto, oltre ad introdurre anche per il bollo un microchip a bordo di ogni auto contenente le informazioni relative al pagamento, in modo che questo possa essere letto dagli autovelox, dalle apparecchiature per controllare gli accessi alle Z.T.L., dai dispositivi della rete autostradale e dagli altri rilevatori elettronici e telematici.

Questo, secondo Quagliano, al fine di condurre «una efficace azione di recupero del gettito evaso sul bollo auto che, secondo le stime, si attesta su 1 miliardo di Euro all'anno: una cifra più che sufficiente per finanziare un programma di incentivi alle auto ecologiche.»

«Fino al 31 dicembre 1997 - prosegue - vigeva per gli automobilisti l'obbligo di esporre sul parabrezza delle auto sia il contrassegno attestante il pagamento del bollo che quello attestante il pagamento del premio di assicurazione.»

«Questa situazione consentiva alle forze dell'ordine di verificare con immediatezza ed efficacia il corretto pagamento di bollo e assicurazione sulle auto parcheggiate o su quelle fermate per controlli. Dal primo gennaio 1998 su richiesta, pare, delle aziende utilizzatrici di flotte di autoveicoli che lamentavano la difficoltà di far pervenire in tempo utile i contrassegni alle loro auto in viaggio, è stato abolito l'obbligo di esporre il contrassegno attestante il pagamento del bollo, ma, inspiegabilmente, è stato mantenuto l'obbligo di esporre il contrassegno relativo al pagamento dell'assicurazione.»

Quagliano evidenzia anche come «con l'articolo 31 del decreto sulle liberalizzazioni il Governo abbia ora introdotto un nuovo e ancor più efficace sistema per combattere la falsificazione dei contrassegni di assicurazione e l'evasione del premio RC auto prevedendo che a bordo di ogni auto vi sia un microchip con le informazioni relative al pagamento dell'assicurazione RC auto, microchip leggibile dagli autovelox, dalle apparecchiature per controllare gli accessi alle Z.T.L., dai dispositivi della rete autostradale e da altri rilevatori elettronici e telematici.»ù§

«Perché - ha concluso Quagliano - non adottare lo stesso sistema anche per il bollo auto? Il gettito dell'operazione sarebbe più che sufficiente per varare un programma pluriennale di sostegno all'auto a basso impatto con grandi vantaggi per l'economia, ma anche per la sicurezza della circolazione stradale e per l'ecologia.»

Fonte: Ansa

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