Buick Riviera Concept

Buick Riviera Concept
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Fascino ibrido...
20 aprile 2007
In Europa il nome Riviere è semi-sconosciuto, ma negli Stati Uniti identifica una vera e propria dinastia di coupè eleganti, prodotte da General Motors con il marchio Buick in 1,1 milioni di esemplari dal 1963 al 1999. Basterebbe già questo dato, quindi, per concentrare l'attenzione sulla nuova concept car presentata da General Motors al Salone dell'Auto di Shangai e ribattezzata appunto Riviera.

Quelle porte che seducono...
E l'attenzione non può che aumentare osservando il design della sua carozzeria, elegante e grintosa allo stesso tempo, che ha nelle porte ad ali di gabbiano il proprio elemento di maggiore originalità. Certo, mercedes è entrata nella storia dell'automobile con una soluzione del genere già negli anni Cinquanta, ma questo tipo di apertura, per quanto mai più destinato (temiamo) a trovare applicazione concreta, fa sembre un figurone sul pubblico dei saloni e sulle pagine dei giornali...

Lasciando ai lettori ogni ulteriore giudizio estico, segnaliamo che la vettura presenta le sembianze inconfondibili di una coupè a quattro posti, con una carrozzeria in fibra di carbonio lunga 4.710 mm, larga 1.940 e alta 1.415. Una coupè studiata con un occhio di riguardo al comfort dei passeggeri quindi, come lasciano intendere le generose dimensioni, ma attenta a stupire con soluzioni estetiche accattivanti.

Tecnologia ibrida: su strada nel 2008
L'importante, in questo caso, è non fermarsi alle apparenze, dal momento che la Buick Riviera Concept è spinta da un gruppo ibrido di nuova concezione destinato a trovare applicazione concreta nella produzione di serie a partire dal 2008.
A questo punto attendiamo con curiosità maggiori notizie sulle caratteristiche tecniche della vettura: vi terremo aggiornati...
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