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La BYD Atto 2 non è più un SUV esclusivamente elettrico. Abbiamo visto in anteprima la versione DM-i del crossover compatto della Casa cinese, quella dotata di motorizzazione ibrida plug-in, certamente più adatta alle esigenze del pubblico europeo. Fino a 1.000 km di autonomia combinata - di cui 90 in elettrico - sufficienti per coprire l'uso quotidiano in modalità 100% a batteria, senza rinunciare alla libertà di movimento offerta dal motore termico.
Il cuore pulsante della nuova BYD ATTO 2 DM-i è la tecnologia 'Super Hybrid' con Dual Mode, già collaudata con successo sul modello SEAL U, attualmente il più venduto nel nostro Paese tra le plug-in del suo segmento.
Il sistema combina due motori elettrici ad alta velocità con controller integrato, pacchi batteria di tipo Blade piuttosto capienti e un motore benzina Xiaoyun da 1,5 litri da 98 CV con un'efficienza termica record del 43,04%.
Semplice, ma efficace il suo funzionamento: in modalità EV le ruote sono mosse esclusivamente dall'unità elettrica da 197 CV, mentre in modalità HEV il propulsore termico fornisce energia alla batteria e al motore elettrico attraverso un inverter, mantenendo la risposta tipica di un veicolo full electric. Solo quando serve potenza aggiuntiva il sistema passa dalla modalità in 'serie' a quella in 'parallelo', combinando la forza di entrambi i propulsori.
BYD propone la ATTO 2 DM-i in due configurazioni. La versione Active monta un pacco batterie da 7,8 kWh con potenza di sistema di 166 CV che garantisce 40 km di autonomia elettrica pura e 930 km complessivi in ciclo WLTP.
Chi cerca prestazioni superiori può optare per la Boost, che porta la capacità delle batterie a 18 kWh e la potenza di sistema a 212 CV, mentre per entrambe la coppia massima rimane di 300 Nm, così come la velocità massima di 180 km/h. La versione più potente fa meglio nello 0-100 km/h - 7,7 secondi contro 9,1 - e percorre fino a 90 km in modalità 100% elettrica e 1000 km in ibrido, con un consumo combinato di 1,8 l/100 km in ciclo WLTP
La versione Boost include di serie un caricatore da 6,6 kW in corrente alternata per ricaricare la batteria dal 15 al 100% in tre ore. La Active, invece, impiega 2,7 ore per ricaricare la stessa quantità di energia con potenza massima di 3,3 kW.
Con i suoi 4.330 mm di lunghezza (appena 20 mm in più rispetto alla versione elettrica), la BYD ATTO 2 DM-i mantiene un buon equilibrio tra dimensioni compatte e abitabilità grazie a un passo di 2.620 mm. Difficile cogliere differenze estetiche rispetto alla "sorella" full electric, a parte per la zona frontale dove compaiono prese d'aria verticali e una griglia più ampia sul paraurti.
Gli sbalzi corti rafforzano l'immagine da SUV, mentre il design combina linee dinamiche con dettagli distintivi come la barra luminosa posteriore che unisce i fanali a 'nodo cinese' che ricordano il numero 8 e il nastro di Möbius, simbolo di fortuna 'infinita'. Il bagagliaio da 425 litri - decisamente capiente per il segmento di appartenenza – può espandersi fino a 1.335 litri abbattendo i sedili posteriori.
Una volta saliti a bordo della BYD ATTO2 Dm-i la sensazione è quella di trovarsi davanti a un prodotto maturo. I materiali interni sono curati, con rivestimenti morbidi sulla plancia sia nella parte superiore che in quella mediana. Ben conformate le sedute e dotate di funzione di ventilazione e riscaldamento.
La strumentazione digitale da 8,8", è affiancata da un sistema infotainment di ultima generazione da 12,8" che incorpora un assistente vocale più reattivo e completo grazie all'intelligenza artificiale. Non manca la ricarica wireless ventilata per lo smartphone – dettaglio importante per evitare eccessivi surriscaldamenti dei device – oltre a un doppio portabicchiere e un bracciolo integrato che cela una vano dove posizionare piccoli oggetti.
Rispetto alla versione elettrica il selettore della marcia ora è montato sul piantone dello sterzo, mentre rimane invariato il pannello di controllo sul tunnel centrale che incorpora tasti rigidi per avere accesso immediato ad alcune funzioni chiave, come quella per il riscaldamento del parabrezza, la selezione delle modalità di guida e il volume. L'allestimento Boost arricchisce poi la dotazione interna con il tetto panoramico in vetro.
Lo spazio posteriore si rivela interessante per la categoria, favorito dalla presenza di un pavimento completamente piatto, con gli occupanti che possono godere di bocchette dell'aria condizionata dedicate e doppie prese USB-C.
L'allestimento Active è dotato di vernice metallizzata di serie, cerchi in lega da 16", fari e luci posteriori a LED, specchietti laterali regolabili elettricamente, sensore pioggia, quadro strumenti digitale da 8,8", sistema infotainment touchscreen da 12,8", quattro porte di ricarica USB-C, sensori di parcheggio posteriori con telecamera, cruise control adattivo e una chiave intelligente per l'accesso tramite smartphone o dispositivo indossabile.
La più ricca Boost aggiunge cerchi in lega da 17", sensori di parcheggio anteriori, telecamera a 360 gradi, sedili anteriori riscaldati con regolazione elettrica, volante riscaldato, vetri posteriore privacy, tetto panoramico con parasole regolabile elettricamente e un pad di ricarica wireless per smartphone. Questo modello dispone anche della ricarica Vehicle to Load (V2L) per alimentare i dispositivi esterni fino a 3,3 kW con la batteria di trazione.
A livello di dotazioni di sicurezza entrambe le versioni di BYD ATTO 2 DM-i sono dotate di airbag anteriori, sia frontali che laterali, oltre che laterali posteriori. Il pacchetto ADAS include tutti i sistemi di assistenza alla guida di livello 2 tra cui il monitoraggio del conducente, il cruise control adattivo e intelligente (ACC/ICC), il controllo intelligente del limite di velocità, l'assistenza al mantenimento della corsia di emergenza, l'assistenza alla partenza dalla corsia (LDA), il rilevamento dell'angolo cieco (BSD), l'avviso di apertura della porta (DOW), il riconoscimento dei segnali stradali (TSR), la frenata di emergenza automatica (AEB), il sistema di controllo della trazione, il controllo della discesa in salita, l'avviso di collisione anteriore e posteriore (FCW, RCW) e l'avviso di traffico trasversale posteriore (RCTA) con freno di traffico trasversale posteriore (RTCB).
L'arrivo nei concessionari europei della BYD ATTO2 Dm-i è previsto per inizio 2026. I prezzi verranno comunicati nelle prossime settimane, ma, considerando la strategia aggressiva del colosso automobilistico del Dragone sul mercato del Vecchio Continente, ci aspettiamo un posizionamento competitivo rispetto ai rivali del segmento.