Cadillac: la storia

Cadillac: la storia
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Un secolo di innovazioni e stile
26 ottobre 2005

Nell’immaginario collettivo, almeno in Europa, il marchio Cadillac è ancora sinonimo di limousine o cabriolet infinite, ricoperte di cromature e pinne smisurate. Un vero peccato, e non solo perché la produzione più recente della casa america è decisamente lontana da questo cliché e ormai pronta a conquistare anche gli automobilisti del Vecchio Continente.
In realtà, infatti, ripercorrendo la gloriosa storia della Cadillac, si scopre che le cose non sono mai andate proprio così, o meglio: le cromature e le pinne c’erano (del resto come si potrebbe dimenticarle?), ma sotto di esse c’era anche tanta sostanza, frutto di un impegno costante in termini di ricerca e innovazione.
Così, in redazione abbiamo pensato di salutare l’arrivo – ormai imminente – delle nuove sportivissime STS-V e XLR-V con un piccolo viaggio nel tempo, per riscoprire assieme ai nostri lettori la storia di un marchio leggendario, eppure un po’ sottovalutato dal pubblico europeo.

Il risultato è uno speciale che man mano che ci lavoravamo ha assunto dimensioni sempre più consistenti, per certi versi poco compatibili con la lettura su web. Per questo motivo, se non volete perdervi proprio niente della storia avvincente che stiamo per raccontarvi, potete anche scaricare l'articolo completo. Buona lettura.

Una storia di innovazioni
La casa americana, infatti, in oltre un secolo di vita (la sua fondazione risale al lontano 1902) ha collezionato una ricca serie di innovazioni tecnologiche, assolutamente in sintonia – in questo - con lo spirito di Henry M. Leland (1843-1932), il talentuoso ingegnere e fondatore della Cadillac.
Dopo aver progettato il monocilindrico poi montato sul modello A, nel 1902 questo talentuoso operaio specializzato convinse i dirigenti della Detroit Automobile Company a fondare la Cadillac. Entrato nella società come capo-costruttore, Henry Martyn Leland finì per guidare l'azienda dal Dicembre 1904 fino al 1922 con l'aiuto del figlio Wilfred. L'assoluta precisione costruttiva è stata fin da principio uno dei principali punti forti della Cadillac. A quell'epoca i pezzi standardizzati che potevano essere montati sulle vetture senza dover essere rilavorati erano una rarità per l'industria automobilistica. In linea generale, ciò

 

significava che un eventuale pistone difettoso non imponeva al proprietario della vettura l'acquisto di un intero motore nuovo: i cilindri e pistoni di una Cadillac potevano essere sostituiti singolarmente, rapidamente ed a buon mercato.

Questo modo di produrre diede rapidamente i suoi frutti. In occasione di una gara organizzata nel Febbraio 1908 dall'automobile club britannico (RAC), Cadillac diede una notevole dimostrazione del vantaggio di poter disporre di parti standardizzate ed intercambiabili. Per prima cosa la giuria scelse tre delle otto Cadillac nuove di fabbrica presenti. Dopo aver percorso alcuni giri del circuito di Brooklands, le vetture furono smontate dai meccanici in 721 pezzi differenti. I membri della giuria del RAC scambiarono questi pezzi all'interno di un garage, per lasciarli poi ammonticchiati in tre gruppi di 721 pezzi ciascuno. Alcuni pezzi, come la pompa dell'olio, le ruote dentate od i pistoni furono sostituiti con ricambi presi dal magazzino. In due giorni i meccanici rimontarono le tre Cadillac senza rilavorare o rettificare un solo pezzo. Dopo pochi giri d'albero motore, le tre vetture ripartirono e percorsero altre 500 miglia sul circuito di Brooklands. Nel Febbraio 1909 la Cadillac divenne il primo costruttore americano ad aggiudicarsi il Dewar Trophy in virtù di questo straordinario risultato tecnico. Il riconoscimento, equivalente ad un Premio Nobel dell'industria automobilistica, deve il suo nome all'uomo politico britannico Sir Thomas Dewar. Dopo la conquista del Dewar Trophy, Cadillac adottò il famoso slogan “Standard of the World”.

Nel 1958, la rivista americana “Popular Mechanics” chiese a famosi storici dell'automobile di indicare quelle che per loro erano le pietre miliari dell'evoluzione delle quattro ruote. Cadillac fu l'unico costruttore a vantare quattro segnalazioni: parti di ricambio intercambiabili (1908), avviamento elettrico (1912), primo motore V8 prodotto in serie (1914) e

 

cambio sincronizzato (1929). Lontane conquiste tecniche che hanno influenzato in modo decisivo il mondo dell'automobile. E oltre a cercare continuamente migliorie tecniche che andassero a vantaggio del pubblico, Cadillac ha mostrato fino dai suoi inizi di possedere quella visione strategica che le ha permesso di creare i presupposti del potenziale creativo della sua manodopera. Già nel 1907, Henry M. Leland ed il figlio Wilfred fondarono la Scuola Cadillac di Meccanica Applicata – prima scuola in assoluto di formazione tecnica aperta da una Casa automobilistica.

Cadillac appartiene al gruppo GM dal 1909. La milionesima Cadillac, una Coupé de Ville, uscì dalla catena di montaggio di Detroit il 25 Novembre 1949. Il boom economico negli USA contribuì a fare lievitare rapidamente le vendite negli USA. Se ci vollero 47 anni per arrivare al primo milione di vetture prodotte, ne occorsero appena altri nove per raggiungere il secondo. Dal 1910 al 2000 Cadillac ha venduto oltre 11 milioni di vetture nei soli Stati Uniti. Le automobili Cadillac sono attualmente prodotte negli stabilimenti di Lansing (Michigan), Arlington (Texas) e Detroit (Michigan).

Motori: fuori dagli schemi, un popolare e potente monocilindrico
Un motore non può mai essere veramente troppo buono – è proprio questo paradosso che Henry M. Leland si trovò di fronte nei primi giorni della Cadillac. Nel 1901, quando lavorava ancora per la Leland & Faulconer, questo ingegnoso costruttore aveva realizzato un motore monocilindrico, partendo dal un progetto del fondatore della Oldsmobile, Ransom E. Olds. Intervenendo su di esso con grande competenza, ne aveva aumentato sensibilmente la potenza portandola da 3,7 CV a 10,3 CV. Tuttavia Olds non utilizzò questo capolavoro per costruire un motore vero e proprio perché le sue automobili non erano

 

semplicemente in grado di sostenere una potenza tre volte superiore. Come risultato, il 22 Agosto 1902 Henry M. Leland ed i suoi soci fondarono la Cadillac Automobile con l'idea iniziale di costruire telai e carrozzerie per questi potenti quanto affidabili motori.
Nel 1902 questo rinnovato monocilindrico, costruito con estrema precisione, andò ad equipaggiare la prima Cadillac, il Modello A. Si trattava di un propulsore di 1.609 cc con dimensioni interne (alesaggio e corsa) quadre che sviluppava esattamente 10 CV. La distribuzione era d'avanguardia per l'epoca: mentre gli altri costruttori utilizzavano ancora valvole laterali, in questo caso un asse a camme nel monoblocco azionava le due valvole in testa tramite lunghe aste di comando. Nel 1905, il monocilindrico Cadillac era il propulsore prodotto nel maggior numero di esemplari al mondo (nel 1906 le vendite raggiunsero le 14.000 unità). Montato dietro il sedile posteriore, rimase in produzione fino al 1908. Da quattro anni aveva già dovuto affrontare la concorrenza interna del Modello D: un elastico ed ancora più potente 4 cilindri di 4.928 cc che sviluppava 30 CV.

Di Cadillac il primo V8 di serie
V come Vittoria: la fortunata storia della Cadillac cominciò peraltro con un motore i cui 8 cilindri erano disposti su due bancate parallele inclinate fra loro in modo da formare una V. Questo propulsore, il primo V8 prodotto in serie del mondo, fece il suo debutto nel Settembre 1914sulla Type 51. Questa impostazione motoristica rappresenta oggi lo standard della produzione automobilistica americana e la sola Cadillac ha prodotto qualcosa come 48.000 modelli V8 all'anno tra il 1927 ed il 1929! Un successo straordinario che si consolidò negli Anni '70 con i fortunati modelli DeVille (nel1973, ad esempio, la produzione della Serie 6D superò le 216.000 unità).
Il motore Type 51 a corsa lunga – il "nonnino" dei V8

 

Cadillac - sviluppava 70 CV ed aveva una cilindrata di 5.146 cc. I cilindri inclinati fra loro di 90° garantivano una fluida erogazione della potenza grazie anche alla equilibratura delle masse in movimento. A partire dal 1923 questo motore venne dotato di contrappesi per l'albero motore, una novità che ne migliorò ulteriormente la scorrevolezza di funzionamento. Il V8 non ebbe mai problemi di surriscaldamento, poiché l'inedito raffreddamento termostatico con due pompe dell'acqua si rivelò estremamente efficiente.

Pioniere: proposte innovative in campo motoristico
Fedele al modo di dire americano secondo il quale"niente è meglio della cilindrata", i motori diventarono sempre più grandi praticamente un anno dopo l'altro. Una volta raggiunto, nel 1970, il valore massimo di 8.200 cc – la maggior cilindrata mai raggiunta da un motore destinato ad un'automobile prodotta in serie – a partire dal 1977 i motori Cadillac V8 cominciarono a rimpicciolirsi. Conservarono comunque la loro avanguardia progettuale grazie ad una serie di continue migliorie in fatto di silenziosità, consumi ed emissioni frutto di innovazioni come il carburatore a controllo termostatico (1922), il controllo delle emissioni (1967), il circuito di raffreddamento in circuito chiuso (1969), l'iniezione elettronica della benzina (1975) ed il cut out dei cilindri (1980). Nel 1978, la Seville fu equipaggiata per la prima volta con un motore Diesel V8 di 5.700 cc, mentre nel1985 la De Ville portò al debutto un motore V8 trasversale abbinato alla trazione anteriore, una soluzione che permetteva di risparmiare spazio.

La prima automobile di serie con motore V16

“Prestazioni mai viste al mondo” diceva un annuncio pubblicitario Cadillac del 1930 – e non si trattava certo di un'esagerazione. Dopo tutto il primo motore a 16 cilindri a V mai montato su un'automobile di serie disponeva di valvole idrauliche e di un'enorme coppia

 

motrice ai bassi regimi che rivoluzionavano il modo di guidare grazie ad un'erogazione estremamente fluida della potenza. Questo particolarissimo motore aveva una cilindrata di 7.404 cc e cilindri inclinati fra loro di 45°. Ancor più impressionante della potenza (165 CV) era la coppia massima: 325 Nm ad un regime compreso tra 1.200 e 1.500 giri/minuto. Nonostante la recessione economica mondiale, nel 1937 circa 3.900 facoltosi acquistarono una lussuosa Serie 452 con motore a 16 cilindri. Per coloro che cercavano qualcosa di un po' più piccolo, nel Luglio 1930 era stato lanciato un V12 che, grazie alI'alesaggio ridotto, aveva una cilindrata di 6.063 cc.
Gli ingegneri Cadillac fecero nuovamente la storia nel1938 quando presentarono un nuovo 16 cilindri a V di 135° che, rispetto al suo predecessore, era 15 centimetri più corto e circa 100 kg più leggero e che era costruito con 1.600 anziché 3.300 pezzi diversi. La Series 40-90 del 1940 fu l'ultima di quasi 500 vetture equipaggiate con questo motore – per quasi 40anni fu anche l'ultima Cadillac spinta da un motore diverso dall'8 cilindri.
Il futuro motoristico Cadillac è rappresentato dal nuovissimo Northstar XV12, il propulsore prototipo montato sulla Cien, che presenta speciali soluzioni tecniche come l'iniezione diretta della benzina, l'aspirazione variabile, il cut out automatico dei cilindri e la fasatura variabile. Questo compatto motore in alluminio ha inoltre 4 valvole per cilindro e 4 assi a camme in testa, 7,5 litri di cilindrata, 750 CV (560 kW) ed una coppia massima di 62,2 kgm (610 Nm).

Trasmissione fluida: dai sincronizzatori all'automatico adattativo
Chiunque abbia mai guidato un'automobile d'epoca sa cosa sono quegli orribili strattoni che si avvertono durante i cambi di marcia quando il regime di rotazione del motore non corrisponde a quella della vettura. La facilità e la silenziosità con le quali oggi possiamo inserire la marcia giusta si deve ad una

 

determinante invenzione della Cadillac – i sincronizzatori del cambio (1929). Prima che il pubblico potesse beneficiare di questo sistema di inserimento delle marce, i collaudatori percorsero circa 2milioni di chilometri per verificarne la piena affidabilità.
Nonostante questa facilità d'uso del cambio manuale, il1940 vide la maggior parte dei clienti Cadillac preferire che la tecnologia assumesse il pieno controllo delle marce. Presentato nel 1941, il cambio automatico, sviluppato in collaborazione con la Oldsmobile, ebbe un'immediata diffusione. Nel 1952 entrò per la prima volta a far parte della dotazione di serie ed incontrò un così largo successo che oggi la nuova CTS è la prima Cadillac da oltre vent'anni a questa parte ottenibile a richiesta anche con cambio manuale.
I moderni cambi automatici sono diventati molto più intelligenti da quando nel 1985, la DeVille fu la prima Cadillac dotata di un lockup del convertitore di coppia che contribuiva a sfruttare meglio la benzina. Il cambio automatico a 5 marce della nuova Cadillac CTS è dotato di un differenziale autobloccante a gestione elettronica. Il programma PAS (PerformanceAlgorithm Shifting), che permette alla trasmissione automatica di funzionare in modo intuitivo come fa un cambio manuale quando si guida in modo determinato, venne presentato per la prima volta da Cadillac sulla Seville del1998. Quando, ad esempio, si frena in curva, la trasmissione"intelligente" non inserisce la marcia superiore, ma si comporta come farebbe un guidatore esperto con il cambio manuale. La gestione del motore si serve di una varietà di parametri come la velocità, l'angolo di sterzata e l'inclinazione della farfalla per valutare la situazione. Come con il cambio manuale, l'effetto frenante del motore della CTS si può avvertire a tutte le velocità – un primato in fatto di tecnologia del cambio automatico che riduce l'usura dei freni sulle strade di montagna.

 

Magie elettriche ed elettroniche: dall'accensione al controllo delle sospensioni
Eventi tragici hanno portato ad un'invenzione che rappresenta una pietra miliare. Uno dei migliori amici del fondatore Henry M.Leland perse la vita aiutando una guidatrice a mettere in moto la sua Cadillac.Purtroppo la donna non aveva regolato l'anticipo. Nel conseguente ritorno di fiamma, la pesante manovella tornò indietro colpendo mortalmente l'amico di Leland. Questo fatto suggerì all'affranto ingegnere di sviluppare un avviamento elettrico che fu adottato per la prima volta sul Modello 30 del 1912. Due anni dopo l'invenzione Cadillac della accensione elettrica rese ancora più facile guidare un'automobile.
Nella seconda metà del XX Secolo le novità di carattere elettrico continuarono ad avere un ruolo importante alla Cadillac le cui automobili "coccolavano" i passeggeri con comfort straordinari e finiture di gran lusso. Tutto questo comportava un sempre maggiore numero di motorini elettrici incaricati di realizzare le "magie". La Eldorado Brougham del 1957, ad esempio, era dotata di serie di alzacristalli elettrici, sedili anteriori con regolazione elettrica e posizioni memorizzabili, antenna elettrica e chiusura centralizzata delle porte. Secondo i cinici, l'e enco di questi equipaggiamenti era più lungo della vettura stessa – eppure l'Eldorado arrivava a 5,49 metri.
Moderni sistemi di gestione del motore, comfort inediti e funzioni di comunicazione mobile come gli ingegnosi sistemi "handing" fanno parte degli equipaggiamenti delle odierne Cadillac. Ci sono dozzine di sensori che reagiscono rapidamente a parametri differenti come la velocità, l'angolo di sterzata e la posizione della vettura. L'elaborazione in tempo reale di queste informazioni è evidenziata dal Magnetic Ride Control delle sospensioni. Il liquido degli ammortizzatori contiene minuscole particelle metalliche. Se il computer di bordo rileva che le forze ammortizzanti devono essere regolate, attiva le elettrocalamite poste sopra gli ammortizzatori stessi, creando immediatamente un campo magnetico. Così facendo, allinea le particelle metalliche secondo strutture definite, modificando la struttura del fluido MR. Questo sistema reagisce mille volte più rapidamente di un sistema convenzionale al variare delle condizioni stradali.

 

Sedili adattativi
Il sedile adattativo fece la sua prima apparizione sulla Seville STS del1998. Una rete di 10 celle d'aria era distribuita sul piano del sedile, sullo schienale e sui sostegni laterali. La pressione su ciascuna cella poteva essere regolata a piacere dal guidatore. L'anno seguente era possibile arricchire, a richiesta, il dispositivo con una funzione massaggio per il sostegno lombare e per migliorare ulteriormente il comfort.

Sospensioni attive
Il controllo elettronico dell'assetto è in grado di adattare l'effetto ammortizzante a secondo delle condizioni della strada o della velocità della vettura. Nel 1993 Cadillac presentò il sistema RSS (Road Sensing Suspension) cui fece seguito, nel 1996, il CVRSS (Continuously Variable Road Sensing Suspension) che permetteva una possibilità infinita di regolazioni. Da quando è stato presentato, nella Primavera del 2002, il controllo magnetico delle sospensioni, Magnetic Ride Control, ha evidenziato una volta di più la posizione d'avanguardia di General Motors in questo particolare settore.

Airbag
Nel 1974 Cadillac, insieme a Buick ed Oldsmobile, presentò questo dispositivo di sicurezza passiva. In caso di scontro frontale, una pompa gonfia un cuscino in pochi millesimi di secondo. Il gas attenua l'impatto dell'occupante, limitando di conseguenza la gravità di potenziali ferite alla testa ed al bacino. Da allora gli airbag sono diventati più intelligenti, i sensori di nuova tecnologia e gli avanzati programmi elettronici presenti sulla nuova Se ville sono in grado di riconoscere se il sedile del passeggero anteriore è occupato o meno ed, in caso di collisione, di regolare automaticamente la rapidità di apertura dell'airbag in modo da compensare altezza e peso dell'occupante.

Cambio automatico
Nel 1941, un anno dopo essere stata presentata in anteprima dalla Oldsmobile, il cosiddetto sistema HydraMatic sviluppato da Earl A. Thompson venne adottato dalla Cadillac. Le sue componenti principali sono l'accoppiamento fluido che permette agli ingranaggi planetari di slittare, le bande freni dei vari rapporti e gli involucri della valvola che regola il giusto rapporto al cambio a secondo della velocità della vettura e della coppia motrice.

 

Abbassamento automatico delle luci
Autronic Eye era il nome che Cadillac diede nel 1951ad un accessorio a richiesta che impediva di abbagliare gli altri utenti della strada. Una lente prismatica catturava la luce dei veicoli che procedevano in senso inverso ed abbassava automaticamente le luci dei fari fino a quando l'altro veicolo non era stato lasciato alle spalle. Due anni dopo arrivò lo specchietto retrovisore anti-abbagliante. Nel 1964 debuttò il sistema Twilight Sentinel che accende e spegne automaticamente le luci della vettura.

Avviamento elettrico
Sulle Cadillac 30 del 1912 suscitò impressione il motore che si metteva in moto facilmente senza dover ricorrere ad una pesante manovella. L'invenzione di Charles Franklin Kettering (1876 – 1956) mandava corrente ad un rotore, mentre una frizione unidirezionale faceva girare il motore.

Accensione elettrica
Allo stesso Charles F. Kettering si deve l'accensione elettrica Delco (Dayton Engineering Laboratories Company). Sebbene utilizzi ancora un ruttore, oggi la corrente dell'accensione è regolata da un transistor. I vantaggini spetto al magnete sono rappresentati dalla maggiore affidabilità, dalla maggiore durata dei contatti e dal fatto che non bisogna regolare l'anticipo prima dell'avviamento. Nel 1910, l'accensione elettrica era di serie sui modelli 30.

Iniezione elettronica della benzina
La Seville del 1975 è stata la prima automobile americana ad adottare questo sistema di alimentazione estremamente preciso ed economico.

Regolazione automatica del climatizzatore
Comfort Control venne chiamato nel 1964 il primo sistema al mondo di regolazione termostatica del climatizzatore. Il guidatore doveva solo impostare la temperatura interna desiderata e lasciare al sistema il compito di raffreddare l'aria di conseguenza.

 

Tecnologia LED
I LED (Light-Emitting-Diode) si accendono nel giro di pochi nanosecondi, molto più rapidamente cioè dei bulbi luminosi convenzionali – un importante contributo per la sicurezza in auto. Al tempo stesso i semiconduttori sono decisamente più lunghi. Nel 1992 Cadillac ha adottato questa nuova tecnologia per la terza luce-stop della Seville. Sul versione 2000 della DeVille i diodi erano adottati sia per le luci-stop alte che per i gruppi ottici posteriori –un primato nell'industria automobilistica.

Sospensioni ad aria
La Eldorado Brougham del 1957 è stata la prima Cadillac dotata di questo confortevolissimo tipo di sospensioni. Un motorino elettrico aziona un compressore. L'aria compressa così ottenuta è distribuita tramite valvole a ciascuna ruota dove funziona ad elemento elastico.

Visione notturna
Un'immagine termica all'infrarosso permette al guidatore di scorgere pedoni vestiti di scuro oppure animali randagi anche se sono al di fuori della portata visiva. L'innovativo sistema Night Vision venne presentato in anteprima mondiale nel 2000 su Cadillac DeVille.

Servosterzo
Nel1954 Cadillac fu la prima Casa costruttrice di automobili ad offrire il servosterzo di serie su tutti i suoi modelli. Una pompa azionata dal motore inviava la pressione idraulica necessaria per ridurre lo sforzo sul volante.Altre innovazioni Cadillac in questo campo sono rappresentate dal primo volante regolabile in affondamento ed inclinazione (1965) e dal primo servosterzo per il mercato USA ad efficacia progressiva. Il sistema Magnasteer, presentato nel1996, è sensibile alla velocità ed all'accelerazione laterale; varia l'assistenza attraverso un campo magnetico.

 

Cristalli di sicurezza
Nel 1929 vennero presentati nuovi cristalli laminati di sicurezza: aumentavano la robustezza di tutti i finestrini e riducevano pertanto il rischio di ferite agli occupanti.

Sincronizzatori del cambio
Earl A. Thompson è il padre del cambio sincronizzato SynchroMesh del1929. Uno speciale anello di bronzo sul collare sincronizzatore si strofina contro l'ingranaggio: l'attrito che ne consegue varia la velocità in modo che i denti dell'ingranaggio possano inserirsi correttamente nella loro posizione ed in questo modo addolcisce la cambiata.

Raffreddamento con controllo termostatico
Una pompa acqua spinge il liquido di raffreddamento del motore in un piccolo circuito che esclude il radiatore. Non appena il liquido raggiunge una determinata temperatura, una valvola termostatica apre il circuito principale. Il raffreddamento con controllo termostatico era una delle più importati caratteristiche del motore Cadillac V8 del 1914 e sostituiva il sistema a termosifone. Nel 1969 Cadillac divenne la prima Casa automobilistica americana ad adottare il moderno sistema di raffreddamento a circuito chiuso con valvola di scarico e recupero del liquido.

Cutout dei cilindri
Nel 1981 Cadillac presentò un motore V8 che, all'occorrenza, poteva funzionare come un 6 od addirittura come un 4 cilindri e così facendo consumare meno benzina. La sua gestione elettronica escludeva automaticamente 2 o 4cilindri riducendo la cilindrata del motore da 6 a 4,5 oppure 3 litri.

 

Tutte le innovazioni, anno per anno
Vi abbiamo confuso le idee con tutte queste innovazioni? Niente paura, di seguito le trovate riassunte in rigoroso ordine cronologico.

1902 - Fondazione della società. A Settembre viene presentato il prototipo della tipo A.
1904 - Cadillac presenta il modello D (motore a 4 cilindri di 4,900 cc da 30 CV).
1910 - Oltre all'accensione a magnete, il modello 30 adotta un distributore d'accensione Delco (Dayton Engineering Laboratories Company).
1912 - Cadillac è il primo costruttore al mondo a produrre un autoveicolo (il modello 30) equipaggiato di avviamento e luci elettriche. Ciò vale alla marca la conquista di un secondo Dewar Trophy.
1915 - Cadillac avvia per la prima volta la produzione di un'automobile con motore V8 – la Type 51 equipaggiata con un 5.100 cc da 70 CV.
1929 - Cadillac adotta il primo cambio sincronizzato.
1930 - Cadillac Serie 452 è la prima automobile prodotta in serie con motore a 16 cilindri a V (un 7.400 da 160 CV).
1941 - Un anno dopo Oldsmobile, Cadillac monta il suo primo cambio completamente automatico con frizione idraulica e 4 marce.
1948 - Cadillac Sixty Special lancia la moda delle pinne posteriori.
1949 - Primo moderno motore ad 8 cilindri a V (un 5.400 da 160 CV) prodotto in serie.
1950 - Cadillac debutta alla 24 Ore di Le Mans con una Coupè de Ville prototipo molto simile al modello di serie e conquista  il decimo posto assoluto.
1953 - Per la prima volta la marca americana offre l'aria condizionata sui suoi modelli. Dal 1962 il  59% di tutte le vetture prodotte ne sono equipaggiate.
1954 - Cadillac è il primo costruttore di automobili al mondo che monta di serie il servosterzo su tutti i suoi modelli.
1957 - Eldorado Brougham si segnala per caratteristiche come il sedile del guidatore regolabile elettricamente e dotato di memoria, sospensioni ad aria, ruote in alluminio e sedili anteriori riscaldabili.
1959 - Cadillac Eldorado (motore 6.400 da 345 CV) segna il punto più alto nell'epoca delle pinne.
1964 - Cadillac è la prima Casa automobilistica ad adottare un termostato per la regolazione del riscaldamento, della ventilazione del condizionatore d'aria. Un'alta novità è rappresentata da un sensore che spegne automaticamente i fari a secondo delle condizioni di luce esterna.
1965 - Cadillac introduce il volante regolabile in inclinazione ed affondamento.
1966 - Servosterzo sensibile alla velocità, autoradio stereo e sedili riscaldabili sono caratteristiche tipiche delle Cadillac.
1967 - Fleetwood Eldorado (motore 7.000 da 340 CV) à la prima Cadillac a trazione anteriore.
1970 - La nuova Eldorado monta il motore di maggior cilindrata mai impiegato su un modello prodotto in serie. Si tratta di V8 di 8.200 cc che sviluppa 400 CV e spinge un'automobile da 2,5 tonnellate a 200 km/h.
1971 - L'equipaggiamento a richiesta comprende quello che può essere considerato un precursore dell'anti-bloccaggio elettronico dei freni applicato alle ruote posteriori.
1972 -Tutti i nuovi modelli sono dotati di serie di cinture di sicurezza.
1974 -Cadillac presenta il precursore dell'airbag – il cosiddetto “Air Cushion Restraint System”.
1975 - Cadillac è la prima Casa automobilistica americana ad impiegare l'iniezione elettronica.
1978 - Su Seville: il primo computer di bordo.
1985 - Con il modello De Ville, la Cadillac è la prima Casa che monta un motore V8 in posizione trasversale su un'auto a trazione anteriore.
1989 - La cabriolet di lusso Allanté costruita da Pininfarina a Torino è la prima Cadillac con ammortizzatori regolabili in funzione della velocità.
1991 - Cadillac presenta una nuova generazione della Seville caratterizzata da una carrozzeria più grande ed elegante. Il motore Northstar, un 4.600 a 4 valvole per cilindro da 300 CV, è disponibile su tutte le Cadillac.
1993 - Su Allanté debutta il dispositivo RSS (Road Sensing Suspension) con ammortizzatori che si adattano al fondo stradale e servosterzo sensibile alla velocità.
1995 - Il sistema Northstar si ampia con l'aggiunta del dispositivo ICSS (Integrated Chassis Control System (ICSS).
1997 - Seville STS è dotata di StabiliTrak, il successore dell'ICSS. Tutti i modelli sono ora dotati di CVRSS (Continuously Variable Road Sensing Suspension) per la regolazione elettronica degli ammortizzatori.
1998 - Cadillac Seville è il primo veicolo al mondo dotato di sedili adattabili.
1999 - Il dispositivo Night Vision montato sulla DeVille fa della marca di lusso americana il primo costruttore ad utilizzare questa tecnologia agli infrarossi.
2002 - Seville monta il dispositivo Magnetic Ride Control per la regolazione degli ammortizzatori, adottato in anteprima nel 2000 sul prototipo Imaj.

Lo stemma con lo scudo ed il cimiero
Chiudiamo questo speciale invitandovi a dare uno sguardo alla ricca fotogallery che lo accompagna, ma prima c’è ancora un piccolo segreto da svelare: quello del nome e del marchio!

Il nome della prestigiosa casa americana è un omaggio ad Antonie de la Mothe Cadillac, l'aristocratico ufficiale francese, che nel 1701, sulle rive occidentali del Lago Erie, pose le prime basi dell'insediamento chiamato Ville d‘Etroit (la città dello stretto), la futura città di Detroit.
E il conte è ricordato non solo dal nome, ma anche dallo stemma con lo scudo ed il cimiero, finora aggiornato più di 30 volte. Il marchio originale, coperto da copyright il 18 Agosto 1906, comprendeva una coroncina ornata, che rappresentava la casa reale francese, ed era circondato da un corona di foglie di alloro. L'immagine era completata da  piccoli uccelli simili a cigni, chiamati “merlettes”, ripresi dal vessillo di battaglia della Mothe Cadillac. Nel 1908 il marchio fu aggiornato, eliminando per la prima volta la coroncina.

Negli Anni '30 il marchio venne ceduto in prestito ad un paio di squadriglie aeree. Il 1947 vide l'introduzione del nuovo marchio “V and Crest” che richiamava i potenti motori con cilindri a V. Nell'Agosto 1999 è stato oggetto di considerevoli modifiche. Inspirato dal lavoro dell'artista e stilista danese Piet Mondrian (1872 – 1944), il marchio attuale ha forme chiare e geometriche.

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