Ciao Clay Regazzoni

Ciao Clay Regazzoni
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Muore in un incidente stradale uno dei più grandi piloti di F1 mai esistiti.
15 dicembre 2006

L'ex pilota della Ferrari Clay Regazzoni è morto in un incidente stradale sull'autostrada nei pressi di Parma. Aveva 67 anni. Il campione svizzero corse con la Ferrari nelle stagioni '70-'72 e '74-'76.

L'ex pilota di Ferrari, Brm, Ensign Ford, Williams e Shadows, era paralizzato da anni per le conseguenze di un incidente nel Gp Usa ovest del 1980. L'incidente ha coinvolto la monovolume targata Montecarlo sulla quale viaggiava, un'altra vettura e un Tir sull'A1 Milano-Bologna, in direzione sud, nel territorio parmense nei paraggi dello svincolo per la A15 Parma-La Spezia.

Viaggiava su un Chrysler Voyager con l'insegna 'Clay Regazzoni Swatch', la sua linea, e con lo stemma della manifestazione Coppa Città d'oro di Bergamo. Sui documenti trovati dalla polizia stradale, il vero nome, Gianclaudio Giuseppe Regazzoni. A bordo una carrozzina per disabili. Il personale intervenuto sul luogo dell'incidente lo ha riconosciuto anche a vista.

Un campione non solo in pista
Dalla grande vittoria a Monza nella sua quinta gara in formula 1 con la Ferrari nel 1970 al sodalizio nella rossa con la giovane promessa Niki Lauda; dal successo di Silverstone con la Williams nel 1979 fino al drammatico incidente a Long Beach del 1980 che lo ha costretto alla sedia a rotelle. E' fatta di immagini in chiaroscuro la carriera di Clay Regazzoni.

Nasce il 5 settembre 1939 a Lugano nel Canton Ticino, e si avvicina tutto sommato abbastanza tardi al mondo delle macchine da corsa (era il 1963) ma, dopo i primi approcci in Formula 3, passa alla Formula 2 come pilota ufficiale della Tecno. Nel 1970 fa il suo esordio in Formula 1 al volante della Ferrari ottenendo una clamorosa vittoria nel Gran Premio d'Italia a Monza. La sua collaborazione con la "Rossa" prosegue anche nelle due stagioni successive ma i risultati, vista anche la scarsa competitivita' della vettura, non sono adeguati al suo valore.

Nel 1973 emigra all'inglese Brm ma e' una stagione da dimenticare: solo due i punti conquistati nell'annata. L'anno migliore di Regazzoni e' il 1974 quando torna in Ferrari per fare coppia con una giovane promessa, Niki Lauda, alle dipendenze di un giovane Direttore sportivo, Luca Cordero di Montezemolo. Il 1976 e' l'ultima stagione al volante della Ferrari. L'anno successivo passa alla Ensign ottenendo risultati di secondo piano come nel 1978 alla Shadow.

Nel 1979 passa all'emergente Williams e la porta alla prima vittoria nel Gran Premio d'Inghilterra a Silverstone. All'inizio del 1980 torna all'Ensign ma un drammatico incidente nella gara di Long Beach mettera' fine alla sua carriera in Formula 1 e lo costringera' su una sedia a rotelle. Negli anni successivi Regazzoni, che non ha mai abbandonato il mondo dell'automobilismo, ha continuato a guidare e a partecipare alle gare, tra cui numerose maratone africane a bordo di vetture fuoristrada o addirittura camion. In questa girandola di corse e gare, partecipa anche alle competizioni con auto storiche. Nel 2000 viene votato con l'ex sciatrice Michela Figini, sportivo ticinese del secolo.

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