Citroen C-Buggy

La nuova edizione della C3, gli uomini della Citroen, ce la stanno svelando un pezzettino alla volta, per "mano" di prototipi che hanno la personalità ben incisa nel codice genetico.
La Citroen, insomma, conferma anche con il prototipo C-Buggy una volontà di tornare ad essere il marchio alternativo per eccellenza, forte di stili a volte curiosi e frutto di scelte progettuali tese a rendere la vita a bordo facile e piacevole.

L'icona "moderna" di questo modo di pensare tutto Citroen è la DS, caratterizzata da una linea e da soluzioni tecniche - come le sospensioni idropneumatiche - assolutamente fuori dagli schemi, un po' persa di vista nel corso degli anni '90 ed oggi tornata a risplendere in progetti come C6, C4, C3 e C3 Pluriel. In particolare quest'ultima, erede della popolare 2CV, è stata afflitta da qualche problema di progettazione legato alla tenuta della capote in tela...ma bisogna ammettere come l'idea sia assolutamente originale ed in grado di essere perfezionata con l'arrivo della nuova generazione.

Sì perchè della nuova C3, i primi due prototipi ci hanno fatto vedere come potrebbe essere la versione scoperta, erede appunto della Pluriel...e ci hanno svelato come la SUV mania della attuale X-TR potrebbe avere un'erede magari dotata di trazione integrale e non di un semplice ma comunque efficace differenziale autobloccante anteriore.

Che dire...stiamo a vedere e cerchiamo di scovare nelle forme della C-Buggy la nuova C3, magari confrontandola anche con la C-Airplay. Ah, quasi dimenticavamo: la nuova C-Buggy sarà presentata al prossimo Salone di Barcellona.