Citroen conquista il premio Mistery Shopping

Citroen conquista il premio Mistery Shopping
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Il costruttore francese ha conquistato il premio Mistery Shopping, culminando così un'attività di simulazione d'acquisto finalizzata a valutare quale fosse la rete maggiormente attenta al cliente
2 dicembre 2011

Citroen ha conquistato il premio Mistery Shopping, culminando un'attività di simulazione d'acquisto svoltasi quest'anno per valutare quale fosse la rete piu’ attenta al cliente, fornendo inoltre allo stesso le migliori risposte conseguenti a richieste ed esigenze.

Il premio, introdotto dal Direttore di InterAuto News Tommaso Tommasi, è stato ritirato da Jean-Marc Gales, Direttore Generale Citroen e da Marco Mariotti, Presidente Associazione Concessionari Citroën.

Gales ha sottolineato che: «da uno studio condotto negli Stati Uniti, l’incontro con il concessionario è considerato la seconda peggiore esperienza dopo il dentista. Questo non lo vogliamo per la nostra rete vendita. Quindi dal 2010 Citroën ha avviato il Programma Podium per la formazione di tutte le persone in contatto con il cliente. Il programma ha coinvolto 80.000 persone. Il premio conferma il lavoro fatto.»

Il Direttore Generale di Citroen ha inoltre aggiunto, prendendo spunto dalla celebre citazione di Bob Dylan: «Non c’è nulla di più certo del cambiamento», mentre il Presidente tns, per sottolineare come il processo d’acquisto sia cambiato, ha sottolineato che «Il cliente non pende più dalle labbra del concessionario, ma arriva già preparato.»

«La gente si informa, confronta, cerca le offerte. Solo quando è perfettamente preparato il cliente va dal concessionario. La mia provocazione – prosegue - è quella di spostare il focus dal prodotto al vendere (l’auto) e concentrarsi su chi entra in concessionario, capendo i suoi desideri e le sue esigenze. E’ indispensabile poi la prova prodotto. Va inoltre lasciato un segno al cliente, il biglietto da visita. Il consiglio alle concessionarie è quindi quello di spostate il rapporto da “voi al prodotto” al rapporto da “voi alla persona”.»

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