Coronavirus, FCA limita l'accesso alle fabbriche europee

Coronavirus, FCA limita l'accesso alle fabbriche europee
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FCA impone restrizioni all'accesso alle sue fabbriche europee per via dell'aumento di casi di Coronavirus in Italia
24 febbraio 2020

In seguito alla propagazione dei casi di Coronavirus nel Nord Italia, con 219 contagiati e cinque morti, FCA ha deciso di limitare l'accesso alle proprie fabbriche europee. In una lettera inviata a fornitori e visitatori e ottenuta da Automotive News Europe, FCA ha fatto sapere che non farà entrare nei propri stabilimenti del nostro continente chi si è recato negli ultimi tempi in uno dei 13 Comuni italiani in cui si sono registrati casi di contagio. 

FCA, inoltre, ha fatto sapere che l'accesso sarà negato anche a chi è stato in Cina o in un'altra nazione asiatica negli ultimi 15 giorni. Lo stesso vale anche per chi dovesse aver avuto contatti diretti o indiretti con potenziali contagiati dal virus. Interpellato in merito da Automotive News, un portavoce di FCA ha confermato il contenuto della lettera, precisando, però, che nelle fabbriche italiane di FCA il lavoro prosegue come di consueto. Il gruppo, infatti, non ha sedi vicine alle zone del contagio.

La notizia delle restrizioni all'accesso alle fabbriche di FCA arriva dopo quella della chiusura degli stabilimenti di Italdesign in seguito alla positività al test del Coronavirus da parte di un dipendente dell'impianto di Nichelino. L'uomo, al momento in quarantena presso la sua abitazione, sarebbe risultato contagiato nella giornata di sabato. Per garantire l'incolumità dei propri lavoratori, l'azienda di proprietà del gruppo Volkswagen ha così disposto lo stop alle attività fino a nuova comunicazione. 

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