Corsi di guida sicura? “Fondamentali”, parola di neopatentata

Corsi di guida sicura? “Fondamentali”, parola di neopatentata
Pubblicità
Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
I corsi di guida sicura sono davvero utili? Lo abbiamo chiesto ad una giovane neopatentata, che ha partecipato ad una giornata sulla pista Aci di Lainate, alle porte di Milano
  • Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
29 marzo 2016

Lainate (MI) - Lo diciamo spesso e lo continueremo a ripetere in tutte le lingue. Per guidare sicuri la patente non basta. I nostri neopatentati infatti iniziano a circolare sulle strade italiane con una consapevolezza minima di quello che avviene intorno a loro. Del resto il percorso che porta a conseguire la tanto ambita licenza di guida, così come è stato strutturato in Italia, insegna certamente a condurre un veicolo e a riconoscere i segnali stradali. Ma non riesce a spingersi molto più in là. Con il risultato che molti degli automobilisti italiani non saprebbero cosa fare in caso di emergenza.

Perché la patente non basta

Conoscere e comprendere le forze che animano un’auto durante il suo funzionamento non è del tutto semplice ma diventa fondamentale per capire come agire di conseguenza. In una parola quindi per saper guidare nel senso più alto del termine. E visto che alla scuola guida non ci sono i mezzi, né le strutture per affrontare un percorso formativo di questo tipo - peraltro non previsto dalla legislazione italiana - arrivano in soccorso i corsi di guida sicura “privati”Si tratta di vere e proprie giornate di apprendimento attivo in pista. Per un giorno si torna studenti, prima sui banchi di scuola per la teoria e poi al volante per la pratica, con una serie di esercizi che aiutano ad acquisire una nuova consapevolezza alla guida, cancellando le cattive abitudini a cui si è soliti durante la guida di tutti i giorni. 

Per un giorno si torna studenti, prima sui banchi di scuola per la teoria e poi al volante per la pratica

Un’esperienza fondamentale per tutti coloro che guidano abitualmente l’auto, ma ancora più importante per chi viaggia in moto oppure per i neopatentati. Per comprendere fino in fondo l’efficacia di questo tipo di corsi abbiamo chiesto ad una nostra lettrice, in possesso di patente B soltanto da pochi mesi, di partecipare al Corso di Guida sicura ACI, uno dei più completi e conosciuti a livello nazionale. Il merito è della maxi esperienza dei suoi istruttori, che da anni e anni si occupano di formare, tutti i giorni, automobilisti e motociclisti. Ma anche delle strutture, di ultima generazione. Oltre al classico corso organizzato a Vallelunga, nei pressi di Roma, da quest’anno si può scegliere poi anche la nuova pista ACI di Lainate, alle porte di Milano.

Dalla teoria alla pratica... in pista!

Ed è proprio in questa struttura, nuova di zecca, che abbiamo potuto seguire, come osservatori esterni, l’intero corso della nostra neopatentata. La giornata è iniziata con una lezione teorica approfondita (è durata circa due ore), dove i partecipanti hanno appreso, anche grazie alla simpatia degli istruttori, le nozioni base più importanti. Dalla posizione di guida corretta, fino alla gestione della frenata di emergenza, passando per sovrasterzo e sottosterzo. Subito dopo però si è passati all’azione, in pista, dove si sono subito messe in pratica le  novità spiegate in classe. Qui, anche grazie ai moderni impianti della pista di Lainate, la nostra coraggiosa neopatentata ha imparato prima a interpretare e poi a gestire di conseguenza tutta una serie di fenomeni che non si studiano a scuola guida. All'inizio si è cimentata nella frenata di emergenza con ABS, poi nell’evitamento di un ostacolo improvviso, fino alla gestione sicura di improvvisi fenomeni di sovra e sottosterzo. Per chiudere in bellezza poi i partecipanti non si sono lasciati scappare un bel giro in pista a tutto gas, a fianco di un istruttore, con Lamborghini Aventador e Alfa Romeo 4C.

Le strutture della pista ACI di Lainate consentono di simulare differenti situazioni di emergenza
Le strutture della pista ACI di Lainate consentono di simulare differenti situazioni di emergenza

Ma è la nostra neopatenta a spiegare meglio di chiunque altro l’utilità di questi corsi. Al termine della giornata ci ha confessato: «Ho imparato tantissimo oggi. Quando sali in auto, in pista, con un istruttore, capisci che la maggior parte di noi guida in maniera completamente sbagliata. Già a partire dalla posizione di guida, quasi nessuno sta seduto in maniera corretta, per non parlare delle mani sul volante. E in caso di incidente può costare caro. Ora lo so e l'ho imparato». «E poi a scuola guida- ha preoseguito - nessuno ci ha mai fatto vedere cosa fare in caso di emergenza. Qui invece mi sono trovata in serie difficoltà e per riuscire a superarle ho dovuto imparare a gestire l’auto in maniera nuova. Non conoscevo la gestione dell’ABS nella frenata di emergenza, ma non avevo mai provato nemmeno cosa succede durante un sovrasterzo. Ora che ho imparato tutte queste cose guido senza dubbio in maniera più consapevole e mi sento più sicura. Fare un corso di guida è fondamentale, la patente non basta! Certo, non costano pochissimo, ma vi assicuro che sono soldi ben spesi».

Corsi di guida ACI, i prezzi:

- Corso Base Auto: 396 euro

- Corso Avanzato Auto 540 euro

- Corso Moto 330 euro

Pubblicità