COVID e spostamenti, cosa cambia dal 6 dicembre con il Super Green Pass

COVID e spostamenti, cosa cambia dal 6 dicembre con il Super Green Pass
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Ecco cosa cambia dal 6 dicembre con l'introduzione del Super Green Pass, solo per vaccinati o guariti dal COVID-19
25 novembre 2021

A partire dal prossimo 6 dicembre, in Italia entrerà in vigore il Super Green Pass, ad appannaggio solo dei vaccinati e dei guariti. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con misure urgenti per contenere l'aumento dei contagi COVID. Dalla durata di 9 mesi anziché 12, il Super Green Pass non spetta a chi risulta negativo a un tampone e serve per accedere a una serie di attività  - dagli spettacoli agli eventi sportivi, per entrare nei bar e nei ristoranti al chiuso, partecipare a feste ed entrare nelle discoteche -  anche in zona bianca fino al 15 gennaio 2022. Ci sono delle novità pure per quanto riguarda il Green Pass "standard": l'obbligo della certificazione viene esteso agli alberghi, agli spogliatoi per l'attività sportiva, i treni regionali e interregionali, i mezzi pubblici locali.

Il Super Green pass è necessario per accedere ad attività che sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti: spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche. Qualora una regione dovesse passare in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scatterebbero, ma l'accesso alle attività sarebbe consentito ai soli detentori del Super Green Pass. Dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022, inoltre, il Green Pass rafforzato dovrà essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento di attività oggetto di restrizioni in zona gialla.

Il decreto legge, inoltre, prevede l'estensione dell'obbligo vaccinale alla terza dose a partire dal 15 dicembre. Non solo: l'obbligo vaccinale sarà anche ampliato ad altre categorie: personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico. Non ci sono, invece, novità per quanto riguarda la durata dei tamponi, che resta di 72 ore per il molecolare e di 48 per l'antigenico. 

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