Cresce la propensione all'acquisto di auto usate

Cresce la propensione all'acquisto di auto usate
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Cresce l'interesse degli italiani verso l'acquisto di auto usate: lo rivela il sondaggio “Auto usate, tu cosa ne pensi?" di Areté
21 luglio 2021

Cresce l'interesse degli automobilisti italiani nei confronti delle auto usate. È quanto emerge dal sondaggio "Auto usate, tu cosa ne pensi?”, condotta da Areté nel mese di luglio per analizzare le intenzioni di acquisto di auto degli italiani nei prossimi mesi e le opinioni sull'usato di recente immatricolazione. Poco più di un italiano su 10 dichiara di voler cambiare la propria vettura entro la fine del 2021. Tra i potenziali acquirenti, aumenta la quota che si orienterà verso un'auto usata di ultima generazione. Questo per ragioni economiche, o, in alternativa, per poter acquistare una vettura di categoria superiore a quella attuale.

Molti affermano di avere intenzione di sostituire la propria auto con più di dieci anni di anzianità qualora fossero confermati gli incentivi per l'usato previsti nel Decreto Sostegni bis. L'auto personale rimane il mezzo preferito degli italiani per gli spostamenti: la preferisce il 71% degli intervistati. Moto/scooter e bicicletta sono scelti dal 10% della popolazione e i mezzi pubblici dall'8%. Le alternative in sharing - auto, bici, monopattino - non superano il 3%.

Il 16% del campione intende sostituire la propria vettura entro la fine del 2021, il 30% attenderà il prossimo anno e il 34% valuterà l'acquisto solo negli anni a venire. Il restante 20%, invece, l'ha comprata da poco o non la impiega per spostarsi. Tra chi ha intenzione di acquistare un'auto, 4 su 10 vogliono un'auto usata. La motivazione più popolare è quella economica, indicata dal 34% degli intervistati; segue la volontà di comprare una vettura di categoria superiore ad un prezzo vantaggioso. Ma tra le motivazioni sono state indicate anche l'ansia da possibile furto, a preferenza per un modello fuori produzione, la scelta di un'auto da far guidare a un neo patentato e il danneggiamento di un'eventuale auto nuova.

Quanto alle alimentazioni, il 51% degli intervistati orientati sull'usato predilige l'endotermico, il 40% l'ibrido e il 10% l'elettrico. Le scelte green sono dettate sia dalla volontà di non inquinare che di risparmiare su consumi, carburanti e manutenzione. Per i potenziali acquirenti del nuovo, il 50% cerca motorizzazioni alternative e tecnologia a bordo, il 24% vuole sfruttare gli incentivi e il 15% non si fida dell'usato. Cresce, infine, la quota di chi è pronto ad acquistare l'usato online, ma solo a patto che l'offerta sia particolarmente vantaggiosa. 8 intervistati su 10 preferiscono recarsi dal concessionario di fiducia, il 10% si fiderebbe anche di un privato, il 7% si rivolgerà all'offerta delle società di noleggio.

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