Dall’1 settembre 2019 in vendita solo Euro 6d-Temp

Dall’1 settembre 2019 in vendita solo Euro 6d-Temp
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Non si potranno più immatricolare vetture nuove con omologazione precedente
30 agosto 2019

Dall’1 settembre 2019 per essere immatricolati tutti gli autoveicoli nuovi devono obbligatoriamente essere equipaggiati con motori omologati Euro 6d-Temp.

La classe Euro 6d-Temp è stata adottata per far coesistere per un periodo di transizione i vecchi test NEDC con i nuovi test di omologazione WLTP, che per la prima volta tengono conto anche della guida su strada in condizioni reali e non solo dei dati ricavati da test al banco.

Dal gennaio 2020 e poi nel 2021, rispettivamente per i nuovi modelli e per le auto di prima immatricolazione, scatterà l'obbligo di ottemperare alla normativa Euro 6d Standard, che modificherà la tolleranza tra la misura in laboratorio e quella in condizioni reali nei test RDE. Con Euro 6d-Temp la differenza può essere del 110%, mentre con la futura Euro 6d Standard la tolleranza scenderà al 50%. 

Dal punto di vista degli ossidi di Azoto (NOx) dal primo settembre si passerà dunque dal limite di 60/80 mg/km (rispettivamente per benzina e Diesel) dell'Euro 6 ai 126/168 mg/km dell'Euro 6-Temp, valori numericamente più alti ma più credibili rispetto al passato, quando diversi costruttori facevano ricorso a sistemi più o meno consentiti per alterare il dato. Nel 2020/2021 entrerà infine in vigore l'Euro 6d Standard e lo scarto allora scenderà al 50%, fissando gli NOx a 90 mg/km per i motori benzina e 120 mg/km per i Diesel.

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