Dieselgate: California boccia i richiami per i VW TDI V6 3.0

Dieselgate: California boccia i richiami per i VW TDI V6 3.0
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Daniele Pizzo
Stop alla campagna che negli USA coinvolge Audi, Porsche e Volkswagen. Per il CARB il piano non è soddisfacente
14 luglio 2016

Punti chiave

Dagli USA arriva un'altra tegola su Volkswagen in merito alla spinosa questione “Dieselgate”. Il piano di richiamo per i motori V6 3.0 TDI, le cui emissioni sono state giudicate oltre il limite delle leggi federali come quelle dei 2.0 TDI, è stato bocciato dal California Air Resources Board, l'ente del “Golden State” che vigila sulle emissioni inquinanti nell'atmosfera.

La campagna di richiamo proposta da VW alle autorità, che riguarda circa 16.000 veicoli Audi A6, A7, A8 e Q5, Porsche Cayenne e Volkswagen Touareg circolanti in California su 85.000 presenti in tutti gli Stati Uniti, è stata giudicata «incompleta, sostanzialmente inadeguata e lontana dal rispettare i requisiti di legge per riportare i veicoli alla configurazione certificata», scrive in una lettera al costruttore il CARB.

L'ente californiano si è dato tempo fino a dicembre per stabilire se i propulsori V6 3.0 TDI possano effettivamente essere riportati ai livelli di emissioni stabilite dalle normative. In caso contrario, Volkswagen sarà costretta a riacquistare le vetture interessate dai clienti.

Nelle scorse settimane il Gruppo di Wolfsburg ha concordato con l'EPA un piano di compensazione per i proprietari di vetture con motore 2.0 TDI coinvolte nello scandalo delle emissioni alterate del valore di 15 miliardi di dollari, che prevede anche il riacquisto della vettura a scelta del cliente.

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