Estate 2020, vittime sulle strade in calo

Estate 2020, vittime sulle strade in calo
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Incidenti stradali, vittime e feriti in calo nell'estate 2020 in Italia. Ma non cambiano i comportamenti pericolosi dei conducenti
18 settembre 2020

Cala il numero degli incidenti stradali estivi: stando ai dati diffusi da Polizia e Carabinieri, nel periodo dal 1° luglio al 15 settembre sono occorsi 9.652 sinistri, contro i 10.992 del 2019. Sicuramente ad influenzare i numeri è stata la pandemia di Coronavirus, che non solo ha limitato gli spostamenti all'interno del nostro paese, ma ha anche ridotto le presenze dei turisti provenienti dall'estero.

Se la diminuzione degli incidenti è del 13%, maggiore è la flessione delle vittime: si è passati dalle 174 del 2019 a 138, per un calo del 20,7%. Molto simile è anche il dato relativo alla percentuale dei feriti, - 20,9%: 5.921 nel 2020, contro i 7.488 del 2019. Prendendo in considerazione il solo mese di agosto, nel 2020 si sono verificati 3.839 incidenti (- 8,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), con 49 morti (- 15,5%) e 2.435 feriti (-15,2%). Nel 2019 le forze dell'ordine avevano registrato 4.177 incidenti, 58 vittime e 2.872 feriti. 

Se calano gli incidenti, le vittime e i feriti, non cambiano invece i comportamenti pericolosi degli italiani alla guida. Al primo posto per il numero di multe comminate dalle forze dell'ordine c'è l'alta velocità (131.091 contravvenzioni dal 1° luglio al 15 settembre). Seguono il mancato uso delle cinture di sicurezza, compresi i seggiolini dei bambini (22.274 verbali) e l'uso scorretto del cellulare (9.957 sanzioni). Sono 2.465 le multe per guida in stato di ebbrezza, mentre i conducenti sanzionati per aver assunto sostanze stupefacenti sono 196. In totale le contravvenzioni sono state 365.750, un dato in calo rispetto al 2019 (426.536), così come le patenti ritirate (6.301 contro le 9.858 del 2019) e i punti sottratti agli automobilisti (605.254 rispetto ai 669.055 dell'anno scorso).

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