Etichettatura pneumatici: come funziona

Etichettatura pneumatici: come funziona
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Alla stregua di un elettrodomestico la nuova etichettatura permette di capire a "colpo d'occhio" alcune caratteristiche degli pneumatici. Michelin spiega inoltre che...
14 giugno 2012

Punti chiave

Il 1 novembre 2012 rappresenta una data molto importante per il settore degli pneumatici Turismo e Trasporto Leggero venduti in Europa.

 

Ogni singola gomma, infatti, dovrà essere accompagnata da un'etichetta sulla quale saranno riportate alcune prestazioni base dello pneumatico.

 
Alla stregua di quanto già avvenuto con gli elettrodomestici, insomma, anche le gomme permetteranno confronti "a colpo d'occhio" favorendo da un lato maggior trasparenza e consapevolezza nella vendita e nell'acquisto ma anche un conseguente miglioramento della sicurezza stradale, del consumo di carburante e dell'impatto ambientale.

I tre criteri riguardano:

- consumo di carburante (un pieno su cinque è assorbito dagli pneumatici)
- Aderenza sul bagnato (ci sono grandi differenze sul tema)
- Rumore esterno di rotolamento (impatto acustico/ambientale)
Etichetta pneumatico
L'etichetta con cui presto dovremo familiarizzare

 

ed entreranno a far parte dei "dati di targa" di tutti pneumatici che equipaggiano autovetture, veicoli da trasporto leggero e pesante, autocarri e autobus, fabbricati a partire  dal 1° luglio 2012. Sarà possibile, in ogni caso, acquistare pneumatici senza etichettatura anche dopo il 1° novembre 2012, a patto che siano prodotti prima del 1° luglio 2012.

 

L'etichettatura non ha nulla a che fare con le regole del Codice della Strada, per cui gli pneumatici già installati sulle vetture non hanno bisogno di aggiornamenti: la legge 1.222 del 2009, varata dall'Unione Europea, non prevede infatti alcuna sanzione a riguardo per alcun motivo. Sarà invece fuori legge chi venderà pneumatici senza etichettatura dopo l'entrata in vigore della norma.

Consumo di carburante: da A a G

Certamente la più interessante sotto il profilo del "vantaggio cliente" la classificazione del "consumo carburante" utilizza una scala che va da A (più efficace) a G (meno efficace)


Tra un set di gomme in classe A ed uno di classe G la differenza prevista è compresa tra il migliore ed il peggiore è del 7,5% in campo automobilistico e di qualche punto percentuale in più per gli autocarri.

Aderenza sul bagnato: da A a G

Anch'essa graduata per mezzo di lettere che vanno dalla A alla G, la classificazione dell'aderenza sul bagnato riguarda la capacità di frenata sul bagnato.


I pneumatici in classe A (spazi di frenata più corti) assicurano fino a quattro lunghezze di differenza (18 metri!) rispetto a quelli in classe G. Secondo le metodologie di test stabilite dal Regolamento (CE) 1222/2009 significa un'oscillazione tra il risultato peggiore e quello migliore del 30%.
293x245 Noise Grade
Il rumore di rotolamento viene indicato con un pittogramma con tre onde nere

Rumore di rotolamento: 3 barre nere

Per quanto concerne il rumore di rotolamento la scala proposta dall'Unione Europea non utilizza lettere ma un pittogramma a barre che informa sulla classificazione anche in relazione ai futuri limiti che entreranno in vigore.
 
3 barre nere = pneumatico conforme all’attuale normativa europea
2 barre nere = pneumatico mediamente rumoroso, compreso tra il futuro limite e 3 dB al di sotto 
1 barra nera = pneumatico poco rumoroso, oltre 3dB al di sotto del futuro limite

Consumatori: altro oltre l'etichetta

I tre punti di riferimento fissati dalla CE per l'etichettatura degli pneumatici rappresentano un punto di partenza molto importante per la scelta di un nuovo set di gomme. Purtroppo e per fortuna, però, non possono rappresentare gli unici parametri di scelta.

Michelin fa sapere che...

Esattamente come accade per gli elettrodomestici, dove esistono frigoriferi di Classe energetica A di pari dimensione ma con caratteristiche evidentemente differenti, anche per gli pneumatici ci sono altre prestazioni altrettanto importanti da tenere in considerazione. 
 
- Durata chilometrica: uno pneumatico che dura di più costa meno nel lungo periodo. 
- Tenuta di strada: il 25% degli incidenti avviene in curva.
- Aderenza su strada asciutta: il 70% degli incidenti, contrariamente a quanto si pensa, si verifica su strada asciutta.
 
In poche parole "equilibrio delle prestazioni"
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