Euro NCAP verso nuovi standard. Nel 2020 si valuterà anche l'impatto posteriore

Euro NCAP verso nuovi standard. Nel 2020 si valuterà anche l'impatto posteriore
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Daniele Pizzo
In arrivo nuovi test, dalla sterzata automatica all'auto connessa con le infrastrutture
13 settembre 2017

Punti chiave

Per il ventennale dalla propria fondazione l'istituto Euro NCAP ha annunciato la “Road Map 2025”, un programma che nei prossimi sette anni introdurrà nuovi test nelle valutazioni sulla sicurezza delle auto.

La sicurezza negli impatti rimarrà centrale, con l'introduzione dei test di impatto posteriore nel 2020 e di nuove misure di protezione non solo per i pedoni ma anche per i ciclisti nel 2022.

Diverranno però ancora più rilevanti i sistemi elettronici di prevenzione degli incidenti: saranno valutati anche i sistemi di monitoraggio dello stato di attenzione del guidatore (dal 2020), la sterzata automatica di emergenza (2022), la frenata automatica di emergenza (2022) e l'efficienza dei sistemi di scambio di dati da veicolo a veicolo e da veicoli alle infrastrutture (2024).

Inoltre entreranno a far parte del protocollo Euro NCAP i test sulla sicurezza delle auto in termini di salvataggio, estricazione e sicurezza post impatto (2020) e della presenza di bambini a bordo (2022).

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