Ferrari 250 Testa Rossa, il modellino venduto a 82.000 euro. E’ record

Ferrari 250 Testa Rossa, il modellino venduto a 82.000 euro. E’ record
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Esiste una Ferrari da 82.000 euro? Sì e non è nemmeno usata. In questa Rossa però non potete entrarci. E non potete nemmeno guidarla. Al massimo la potete ammirare.
24 dicembre 2015

Esiste una Ferrari da 82.000 euro? Sì e non è nemmeno usata. In questa Rossa però non potete entrarci. E non potete nemmeno guidarla. Al massimo la potete ammirare. Sì perché si tratta di un modellino da sogno, realizzato dal leggendario Michele Conti, forse il più grande specialista nella storia del modellismo auto.

Una conferma della grandezza di questo automodellista torinese, scomparso nel 1996, è arrivata dalla recente asta Driven By Disruption organizzata da RM Sotheby a New York dove un esemplare in scala 1:2 della Ferrari 250 Testa Rossa del 1958, realizzata appunto da Conti nel 1985 come auto per bambini con tanto di motore a scoppio e perfetta riproduzione degli interni, è stata assegnata a 89.125 dollari pari a quasi 82mila euro

Quella registrata all'asta di New York è una quotazione record per il settore delle riproduzioni in scala di auto, che riflette non solo l'incredibile crescita del valore dei bolidi del Cavallino come la 290 MM Scaglietti del 1956 che nella stessa asta, ha superato quota 28 milioni di dollari, ma anche una vera e propria febbre per il Made in Italy a quattro ruote e comunque legato alla nostra storia dei motori. 

Ne sono un esempio il poster originale del Gran Premio di Monza del 1922, venduto per 57.500 dollari, e un più recente Cavallino in bronzo (probabilmente realizzato ufficialmente dall'azienda) del 1960 e alto 127 cm che è stato assegnato per 35.650 dollari.

Chi avesse puntato, per un regalo natalizio, sulla Ferrari 250 Testa Rossa 1:2 firmata Michele Conti appena assegnata potrà comunque cercare di rifarsi con un'altra icona della storia dei modellini del Cavallino, la 250 F2 del 1953 riprodotta dalla AMB Marchesini in scala 1:6 per la ditta di sciroppi e frutta sottospirito Toschi (l'auto, che si apre, poteva contenere una bottiglia) e che nelle sempre più rare transazioni tra privati sfiora ormai i 3.000 euro.

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