Ferrari e-Vortex: nasce il nuovo circuito di prova accanto alla pista di Fiorano

Ferrari e-Vortex: nasce il nuovo circuito di prova accanto alla pista di Fiorano
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Ferrari inaugura e-Vortex, il nuovo circuito di collaudo accanto alla pista di Fiorano
6 ottobre 2025

In meno di quattro mesi, Ferrari ha completato un progetto ambizioso e strategico per il proprio futuro tecnologico: Ferrari e-Vortex, un nuovo circuito di collaudo realizzato accanto alla storica pista di Fiorano. L’impianto, destinato a diventare un punto di riferimento per lo sviluppo e il controllo qualità delle vetture di Maranello, unisce innovazione, precisione e sostenibilità operativa.

Il nuovo circuito, lungo 1.887 metri e con un rettilineo principale di 600 metri, si estende su una superficie complessiva di 37.351 metri quadrati, con corsie di larghezza variabile tra 6 e 14 metri. Il tracciato è stato concepito per rendere i test più accurati, ripetibili e sicuri, rappresentando un’evoluzione rispetto alle prove su strada.

Infatti, Ferrari e-Vortex nasce con un obiettivo preciso: trasferire progressivamente le attività di collaudo dalla strada alla pista, concentrando le prove in un ambiente controllato, capace di garantire risultati più oggettivi e di ridurre l’impatto sulla viabilità locale.

Un tracciato pensato per la precisione e le emozioni

Il layout del circuito è suddiviso in settori dedicati a diversi aspetti della performance e del piacere di guida:

  • Due ampie curve con banking e pendenza longitudinale per lo studio del grip e della stabilità;

  • Un lungo rettifilo centrale per verificare l’accelerazione, la frenata e la risposta dei propulsori;

  • Curve di handling progettate per analizzare il comportamento dinamico e la precisione dello sterzo.

Un elemento distintivo è la pavimentazione speciale in porfido, sviluppata grazie al know-how interno di Ferrari. Questo materiale consente di analizzare in modo estremamente dettagliato comfort e prestazioni, anche in condizioni di aderenza variabile. Inoltre, accanto alla pista, sorge una officina di revisione di 1.000 metri quadrati, destinata alle verifiche statiche e agli interventi post-test. L’infrastruttura è stata progettata per ottimizzare i flussi interni, riducendo i tempi di collaudo e migliorando l’efficienza dei processi produttivi.

 

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