Ferrari Special Edition, 250 GTO 2020: vintage da gara che vince a mani basse e costa “poco” [non per puristi e collezionisti DOC]

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La GT Ferrari che nessuno (quasi) può avere anche pagando decine di milioni, se rinascesse oggi sarebbe così? Di certo molti potrebbero risparmiare la corsa alle aste dissanguandosi per una 250GTO anni Sessanta, ma l’ipotesi della nuova edizione dell’auto più bella al mondo, la 250 GTO di Maranello, non è per puristi
5 maggio 2020

Tra un paio di anni sarà il sessantesimo, della regina del collezionismo pistaiolo di classe Ferrari, la 250 GTO. Quei pochi modelli messi in vendita a inizio anni Sessanta, che vedono oggi il proprio valore oltre che centuplicato. La GT Rossa che sogna ogni milionario amante delle vetture sportive d’epoca costava circa 16.500 euro nuova al tempo, che potrebbero essere 140mila oggi, magari. Per averla però, tra le circa trenta che possono ancora dirsi disponibili in giro per il mondo, la cifra è in ogni caso distante da quei riferimenti: a sette zeri, con ultimo scambio d’asta noto da 70 milioni.

Quella in foto gallery è l’ultima opera di rendering per una nuova Ferrari 250 GTO, in produzione moderna con prezzo coerente alla ricchezza da sei zeri. Non si scalfisce lo stile d’origine, facendo una nuova GTO che è di tratti attuali. Si riprende il passato rivedendolo solo in pochi dettagli.

Offesa? Un tarocco? La Ferrari 250 GTO moderna di quest'opera è identificabile e non troppo sofisticata, fuori. Più bassa, avrà sospensioni elettro-pneumatiche ed esibisce gli scarichi laterali; dentro ai noti gruppi ottici ci sono dei LED.

Internamente però impossibile rinunciare ai sistemi contemporanei, altrimenti che riedizione moderna sarebbe. Dotazione come una LaFerrari, almeno.

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