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C’è chi va a cena per moda, chi per design, chi per curiosità. Ma a rimetterci ogni anno è sempre lui: Lapo Elkann. Garage Italia Milano, il ristorante-spazio eventi nato nel 2017 nella ex stazione di servizio Agip in piazzale Accursio, continua a perdere soldi come se non ci fosse un domani. E mentre l’atmosfera cool sembra non risentirne, i bilanci si spostano velocemente, verso il basso.
Secondo Affari Italiani, il 2024 si è chiuso con una perdita di circa 606 mila euro, peggio dei (pochi) 427 mila euro del 2023. I ricavi? Solo 446 mila euro. I costi? Oltre 1,2 milioni. Ad aiutare con i debito è ancora na volta la Laps To Go Holding di Torino, cioè sempre Lapo, con un versamento di 601 mila euro. È lui il cliente più fedele, e sicuramente quello che spende di più.
Il posto, va detto, resto uno spettacolo: architettura firmata da Michele De Lucchi, interni visionari, prua di una nave al soffitto e la scocca di una Ferrari piazzata in mezzo alla sala. E al piano terra un’area eventi frequentata da creativi, influencer e amanti del gusto. Ma a quanto pare, non basta qualche serata per fare quadrare i conti
C’è chi sussurra che anche Garage Italia, come già accaduto con Garage Italia Customs (la boutique per auto su misura venduta a un fondo lussemburghese), possa essere messo sul mercato. Si parla di sondaggi per trovare nuovi soci, o forse un acquirente disposto a rilanciare il format. Anche perché Elkann sembra orami più interessato a progetti come Blu Scarpa, meno ristorazione e più lusso. Insomma, il piatto forte resta sempre lo stesso: tanta estetica, ma pochi margini. E a fine serata, il conto più salato continua a essere quello di Lapo.