Ford: a Milano una mostra sull'evoluzione dell'auto

Ford: a Milano una mostra sull'evoluzione dell'auto
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Il costruttore americano porta al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci' una esposizione dedicata allo sviluppo nel tempo della tecnologia dell'automobile
21 settembre 2011

Ford inaugura all'interno del padiglione Aeronavale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano 'Leonardo da Vinci', una mostra interattiva dal titolo: 'Democratizing techonology'. Scopo della mostra è illustrare al pubblico l'evoluzione e il funzionamento dei dispositivi delle vetture del costruttore americano dalle origini sino ad oggi.

Visitabile sino al 20 novembre 2011, l'esposizione, strutturata con un'area introduttiva e  tre moduli espositivi, propone una serie di cimeli storici affiancati da installazioni audiovisive e multimediali tramite cui i visitatori possono apprendere le caratteristiche degli strumenti tecnologici esposti.

L'area introduttiva sottolinea la filosofia di 'democratizing technology' tanto cara ad  Henry Ford, che desiderava rendere l'automobile un mezzo di trasporto alla portata di tutti, mentre i tre moduli espositivi mostrano i vari sistemi tecnologici negli anni impiegati in un percorso narrativo che permette di apprezzarne l'evoluzione: dalle prime sperimentazioni aerodinamiche sino agli attuali sistemi di riflessione delle onde sonore e luminose, tra cui il sonar (Sound Navigation And Ranging) e il lidar (Light Detection And Ranging) che hanno permesso di arrivare agli attuali dispositivi  Active City Stop, Active Park Assist e Blis.

Fanno parte di questa esposizione anche alcuni sistemi  di registrazione ottica dell'immagine, tra cui una cinepresa con carica a molla Bolex degli anni '50 e una Elmo Super 8 degli anni '70, antesignani delle attuali telecamere di bordo digitali, come ad esempio quella attualmente impiegata dalla nuova Ford Focus e facente parte della mostra.

Una particolare attenzione viene rivolta anche all'evoluzione dei gruppi ottici esterni, attraverso una raccolta delle svariate tipologie di sistemi di illuminazione installati sia sulle vetture storiche che su quelle attuali, mentre il terzo modulo propone l'evoluzione dei sistemi di intrattenimento a bordo.

Fiore all'occhiello della mostra due propulsori confrontabili tra loro: un motore del 1920 con avviamento a manovella e l'attuale propulsore da 1.6 litri EcoBoost capace di sviluppare una potenza massima di 150CV. Inoltre, per uscire dall'esposizione, i visitatori sono invitati a “tastare con mano” il dispositivo Key Free, tramite un adesivo magnetico che riproduce le chiavi delle Ford più moderne e che permette l'apertura della porta (chiusa elettronicamente) tramite il solo contatto con la mano.

Fonte: Ansa

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