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La rivoluzione elettrica dei pick-up a batteria subisce un brusco stop: Ford ha ufficialmente cessato la produzione dell’F-150 Lightning completamente elettrico alla fine del 2025, segnando un punto di svolta nella strategia di elettrificazione del produttore americano. La decisione segue una rivisitazione completa dei piani di Ford, che punta ora su propulsioni ibride e veicoli elettrici con range extender (EREV) per superare gli attuali limiti di autonomia e costi della tecnologia BEV nei veicoli di grandi dimensioni.
L’F-150 Lightning, lanciato nel 2021 e prodotto dal 2022 nello stabilimento di Dearborn Michigan, è stato il primo pick-up full-size a batteria di Ford, incarnando la visione EV del futuro dell’iconica F-Series. Tuttavia, nonostante l’interesse iniziale e premi di settore, le vendite sono risultate inferiori alle aspettative, con volumi che non hanno raggiunto gli obiettivi originari e con margini di profitto ristretti.
A questo si aggiungono fattori macroeconomici e politici: i costi elevati di produzione delle batterie, una domanda statunitense più orientata verso modelli tradizionali o ibridi, e modifiche nelle politiche di incentivo federali che hanno ridotto i crediti per veicoli elettrici. Queste dinamiche hanno reso poco sostenibile la produzione di pick-up elettrici di grandi dimensioni, sempre più costosi da realizzare rispetto ai modelli endotermici o ibridi.
La novità più importante è che il marchio non abbandona del tutto il nome Lightning: il prossimo F-150, pur mantenendo la denominazione, adotterà un'architettura EREV. Questa tecnologia prevede che i motori elettrici siano responsabili della trazione, mentre un motore a combustione interna funge da generatore per ricaricare le batterie durante il viaggio, eliminando in gran parte l’ansia da autonomia tipica dei BEV pure.
Ford stessa ha dichiarato che la nuova generazione punta a oltre 700 miglia di autonomia totale (più di 1.100 km) grazie alla combinazione tra batteria e generatore, un valore che supera di gran lunga l’autonomia massima raggiunta dai modelli precedenti a batteria. Questo approccio è progettato per rispondere alle esigenze reali di chi usa pick-up per lavoro o viaggi lunghi, dove l’accesso alle colonnine rapide può essere limitato.
La mossa di Ford arriva in un momento in cui altri costruttori stanno ricalibrando piani simili. Anche Ram, ad esempio, ha cancellato il suo Ram 1500 REV elettrico, optando per una variante con range extender.
Per Ford, questo cambiamento fa parte di una più ampia revisione del piano Ford+, che ora concentra gli investimenti su veicoli più redditizi e appetibili per il mercato di massa, tra cui ibridi, EREV e EV più piccoli e accessibili. A livello industriale, parte della capacità produttiva legata ai veicoli elettrici sarà riallocata verso truck a benzina, ibridi e la crescente unità di stoccaggio di energia basata sulle batterie.