Ford GT Le Mansory, trionfo di fibra di carbonio da 710 CV

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Il tuner tedesco Mansory incattivisce la Ford GT: merito di un motore potenziato fino a 710 CV, ma anche dell'uso della fibra di carbonio per la carrozzeria
3 luglio 2020

L'ultima vettura in ordine di tempo ad essere passata sotto le mani del famoso tuner tedesco Mansory è la Ford GT: per la Mansory Ford GT Le Mansory non si è risparmiato in termini di impiego della fibra di carbonio per la carrozzeria, di 5 cm più larga della GT originale. E sotto il cofano trova posto una versione vitaminizzata del V6 turbo di 3.5 litri, il quale, grazie ad un'inedita gestione elettronica del controllo motore, passa da 655 a 710 CV di potenza; la coppia massima, invece, sale a 840 Nm. 

Stando ai dati diffusi da Mansory, questa potenza extra, combinata alla nuova aerodinamica, consente alla GT di toccare la velocità di punta di 354 km/h, contro i 348 km/h della variante di serie. Prestazioni degne di nota, cui fa il paio una colorazione suggestiva della carrozzeria, un blu elettrico chiamato Bleurion Race, a cui si accompagna una texture specifica per esaltare la fibra di carbonio sul frontale. Ispirazione racing, invece, per la trama delle appendici aerodinamiche e sull'ala posteriore, che ricorda una bandiera a scacchi. 

Al posto del doppio scarico della Ford GT di serie, Mansory ha optato per un triplo terminale, con disposizione a triangolo. La firma luminosa, dal design inedito, è a LED, con lampade affiancate e non sovrapposte come sull'originale. La Ford GT reinterpretata da Mansory vanta cerchi forgiati da 21", con canale da 9 per l'avantreno e da 12 per il retrotreno; la vettura monta pneumatici Continental Sport Contact 6

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