Ford Mustang 428 Cobra Jet "Police interceptor"

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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Una delle classiche a stelle e strisce, costruita per bruciare l'asfalto: 400 CV e 600 Nm di coppia
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
27 settembre 2019

Quando Ford presentò la Mustang 428 Cobra Jet lo scopo era quello di tornare a dominare all’interno del segmento delle muscle car, dove la concorrenza le aveva strappato il dominio indiscusso, riuscendo a produrre a parità di prezzo, auto maggiormente performanti

L’idea di realizzare una Mustang con motore da 428 pollici cubici, capace di dare del filo da torcere alle varie Camaro non arrivò dai piani alti di Ford, bensì dal concessionario Tasca Ford, del Rhode Island, dealer con una grande esperienza alle spalle nel campo del drag racing.

Fu così che che Bob Tasca Sr., il proprietario delal concessionaria, prese una Ford Mustang 390 di sua proprietà, che una volta era stata un’auto della polizia e mise sotto al cofano uno short-block V8 da 428 pollici cubici.

Al motore furono montate delle testate ad alte prestazioni, collettore d’aspirazione in alluminio mutuato dal motore precedente e pensato per le auto della polizia, carburatori Holley ad alte prestazioni e fu infine installato un cambio automatico C6 modificato e adattato allo scopo.

 

 

Il motore ruggiva e raggiungeva una velocità di quasi 170 km/h in soli 13 secondi: colpiti dalle prestazioni, la macchina fu portata direttamente alla sede storica di Ford a Dearborn, dove fu talmente apprezzata che una versione che le si avvicinava molto fu messa in catalogo per l’anno successivo, il 1968.

Quella che ora chiameremmo “concept car”, non sarebbe poi stata così differente rispetto all’auto di serie proposta da Ford: cambiavano gli ammortizzatori, potenziati, freni anteriori a disco e poteva essere acquistata con cambio automatico C6 o manuale a quattro marce.

La potenza della nuova muscle car era sbalorditiva infatti, a fronte dei “soli” 335 CV dichiarati da Ford, provata a Banco arrivava a superare i 400 CV reali misurati a banco. C’è chi sostiene che fosse per far felici le assicurazioni e chi, invece, che fosse stato fatto per far rientrare l’auto all’interno di categorie inferiori nelle competizioni; mistero fitto e mai risolto.

Anche  i dati della coppia sono da capogiro e da far invidia a tante supercar moderne: parliamo di più di 600 Nm di coppia a 3.400 giri, scaricati a terra dalle ruote posteriori.

Nonostante la potenza sbalorditiva o, forse, proprio a causa dei numeri da capogiro, la Ford 420 Cobra Jet fu venduta in soli 1.299 esemplari nel 1968, rendendola oggi un’auto altamente appetibile per i collezionisti, soprattutto le pochissime rimaste originali.

 

 

L’auto di cui vi parliamo oggi è stata restaurata completamente ed è stata riportata esattamente come era in origine con il colore esterno Acapulco Blue con gli interni neri.

Quest’auto era stata ordinata full optional con aria condizionata, vetri tinti, servosterzo, freni a disco anteriori, equipaggiamento GT, un differenziale autobloccante, sedili posteriori sportivi, radio e dettagli deluxe in legno.

Se doveste mettervi in box questo bolide, è giunto il vostro momento perché il 24 ottobre a Londra  verrà messa all’incanto da RM Sotheby’s senza prezzo di riserva.

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