Fusione FCA-Renault, Senard: «Mai dire mai»
Il presidente di Renault, Jean-Dominique Senard, è tornato a parlare della possibilità di una fusione tra la Losanga e il gruppo FCA. Ammettendo che al momento l'operazione non è nei piani, non ha però escluso che possa essere perfezionata. «Al momento non è al vaglio», ha detto Senard a France Inter Radio, spiegando però che «mai dire mai».
Al momento il gruppo Renault sta attraversando una fase di ristrutturazione organizzativa. Il CEO Thierry Bolloré è stato recentemente sostituito dall'ex responsabile finanziario Clotilde Delbos. La carica di Delbos al momento è ad interim, ma, stando alle indiscrezioni riportate dai media francesi, la manager è tra i papabili per il ruolo a lungo termine.
Renault ha da poco rivisto al ribasso le stime sui ricavi del 2019, con una contrazione del 3-4% rispetto alle previsioni precedenti, che si attestavano sui livelli del 2018; flessione anche nell'ambito del margine operativo, che scende dal 6 al 5%. Questa notizia è stata accolta in modo negativo dalla Borsa di Tokyo, dove il titolo di Renault ha accusato perdite maggiori rispetto a quelle registrate in occasione dell'arresto di Carlos Ghosn, lo scorso novembre.
Il Gruppo Renault nel terzo trimestre 2019 ha fatto registrare un fatturato pari a 11,3 miliardi di euro, contro gli 11,5 miliardi di euro del terzo trimestre 2018, con un calo dell’1,6%. A tassi di cambio e perimetro costanti, la variazione sarebbe stata pari a -1,4%. Nel terzo trimestre 2019, il fatturato del settore auto, Avtovaz esclusa, si è attestato a 9,7 miliardi di euro, con un calo del 3,9% rispetto al terzo trimestre 2018.
Le trattative tra Renault e FCA si sono concluse con un nulla di fatto nel mese di giugno: dopo nove giorni di discussioni, FCA aveva ritirato con effetto immediato la proposta di fusione. Ad indurre FCA ad abbandonare il tavolo fu la decisione da parte della Losanga di rinviare per la terza volta il voto per decidere sul via libera all’operazione.
