I pesci d’Aprile al tempo del Coronavirus: rimandati al prossimo anno

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Daniele Pizzo
Comprensibilmente, c’è poca voglia di scherzare in tempi come questi. Anche Google rinuncia in segno di rispetto per vittime e coloro chiamati in prima persona ad affrontare la crisi Covid-19
1 aprile 2020

Contrariamente a quanto accade ogni anno da decenni, oggi che è il primo aprile del 2020, in piena emergenza planetaria per il Coronavirus, testate e uffici stampa delle varie Case automobilistiche, normalmente molto creativi e attivi, hanno altre cose più serie a cui pensare che confezionare quei Pesci d’Aprile che per questa ricorrenza di solito vi raccontiamo.

Oggi il “pesce” più grosso (almeno per gli italiani) l’ha involontariamente diffuso l’Inps, per via del sistema di accoglimento delle domande online per il bonus di sostegno al reddito (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo) che è andato in tilt a quanto pare per via dei milioni di accessi simultanei.

Voglia di scherzare in giro ce n’è poca: anche Google, famosa per i suoi tiri planetari dell’1 aprile, ha annunciato che quest’anno si prenderà una pausa come segno di rispetto per le vittime, i malati e per coloro che sono impegnati in prima linea a combattere il Covid-19.

Qualche paese come la Thailandia li ha vietati per evitare che si confondano tra le migliaia di fake news e notizie fondate diffuse da quando il virus ha iniziato a circolare per il pianeta. 

Qualcuno però ci prova a strappare una risata in questo momento così difficile per l’intera umanità, come la testata Insideracing.com che riporta la (falsa) decisione di Liberty Media di disputare un Gran Premio di Formula 1 sulla Luna grazie al supporto di Elon Musk. 

In larghissima parte, però, l’umore non è proprio quello dei giorni più spensierati. Del resto è comprensibile con i problemi che inaspettatamente siamo costretti ad affrontare. In attesa di tempi migliori, se siete nel “mood” giusto, vi proponiamo una gallery con quelli che negli scorsi anni abbiamo ritenuto più simpatici. Con l’augurio di recuperare il prossimo anno.

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