Il Toro a New York

Il Toro a New York
Pubblicità
Anche quest'anno Lamborghini è stata protagonista al "Columbus Day"
15 ottobre 2005

Il marchio, le automobili e gli uomini lamborghini sono stati protagonisti anche all’edizione 2005 del „Columbus Day“, la tradizionale parata organizzata ogni anno a New York dalla Columbus Citizen Foundation per celebrare il talento e il contributo che gli italo-americani hanno apportato agli Stati Uniti.

Alla 61ma edizione, che si è svolta sulla Quinta Avenue, ha partecipato quest’anno anche il Presidente della Casa del Toro - Stephan Winkelmann - che ha condiviso l’esperienza di questo indimenticabile evento con personaggi di spicco del mondo politico, imprenditoriale, sportivo e dello spettacolo italo-americano e anche con importanti rappresentanti della politica e delle istituzioni del nostro Paese.

“Grand Marshall” dell’evento è stato quest’anno il giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti - Antonin Scalia -  che ha aperto la sfilata a bordo di una lamborghini Murciélago Roadster color oro, fatta arrivare a New York da Automobili lamborghini appositamente per questa occasione.

Damigelle d’onore della manifestazione molte lamborghini del presente (la Gallardo e la Murciélago, esposte anche alla Grand Central Station di New York) e del passato: dalla 350 GT alla Miura SV, dalla Countach alla Diablo fino al gigantesco LM, tutte di proprietà di clienti italo-americani o della stessa Lamborghini.
Con, in più, anche alcune prestigiose vetture audi (azienda a cui Automobili lamborghini appartiene) messe a disposizione  per il trasporto delle personalità presenti.

Alla parata ha sfilato anche quest’anno una delle due bellissime Gallardo azzurre e bianche di proprietà della Polizia di Stato italiana, che ha partecipato al Columbus Day con i  suoi Vertici e una rappresentanza del Corpo.

La presenza di Automobili lamborghini al „Columbus Day“ 2005 - voluta ancora una volta dagli organizzatori della manifestazione - testimonia in USA la cultura e la tecnologia  italiana e conferma quelli che sono i caratteri distintivi della Casa del Toro, che ha negli Stati Uniti il suo mercato principale: estremo, senza compromessi e indiscutibilmente italiano.“E’ la prima volta che partecipo ad una manifestazione di questo tipo - ha detto Winkelmann - e sono rimasto davvero impressionato dall’entusiasmo con il quale gli italiani e gli americani festeggiano questa ricorrenza”.

Pubblicità