Jaguar: chiude il vecchio impianto di Coventry

Jaguar: chiude il vecchio impianto di Coventry
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Una ricchissima fotograllery per dire addio allo storico impianto.
1 aprile 2006

La decisione ormai è stata presa: Ford venderà lo storico stabilimento Jaguar "Brows Lane" di Coventry per trasferire il personale in una sede più moderna, con l'obiettivo di ridurre i costi.
La notizia naturalmente ha suscitato una vasta eco nella stampa specializzata e sicuramente non ha fatto piacere ai tanti appassionati del marchio inglese, anche se l'impianto già nel 2004 aveva già smesso di sfornare le vetture con il Giaguaro per diventare il quartier generale del marchio inglese e un centro specializzato nel taglio del legno e dell'alluminio.

Da appassionati di storia dell'automobile e cultori del marchio Jaguar - del resto le due cose tendono a coincidere come capita con pochissime altre Case... - anche in redazione abbiamo accolto la notizia con un certo rammarico, ma va riconosciuto ai vertici di Ford l'impegno profuso nel rinnovare l'immagine e la gamma di un marchio che fino a pochi anni fa faticava a tenere il passo della concorrenza tedesca più qualificata. Una gamma ristretta, l'assenza di motori diesel (ebbene sì, da quelli ormai non si prescinde) e vetture sempre affascinanti ma un po' anziane pesavano non poco sui risultati commerciali della Casa. Poi sono arrivati i nuovi modelli (la S-Type nel 1999, la X-Type nel 2001), i diesel (in particolare l'ottimo V6 di 2.7 litri da 207 CV) e più recentemente le rinnovate XJ e XK, forti di un utilizzo esteso dell'alluminio grazie a una tecnologia all'avanguardia.
Quindi non possiamo che accettare con serenità questa ennesima svolta, magari chiedendo in cambio a "mamma" Ford qualche altra bella novità per i prossimi anni: del resto basta guardare la spider F-Type e la coupè a quattro posti R-D6, entrambe concept car, per capire che le idee non mancherebbero...

Nell'attesa, vi presentiamo una ricchissima fotogallery relativa alla storia del prestigioso marchio inglese: accanto ad alcuni modelli di grande fama non mancano vere e proprie rarità, soprattutto sul fronte sportivo, a sottolineare la capacità, da sempre caratteristica di Jaguar, di abbinare l'eleganza e il comfort delle proprie ammiraglie con una vocazione sportiva di assoluto rilievo. Un tradizione, quest'ultima, costruita soprattutto sulla pista di Le Mans (dalle C-Type e D-Type degli anni Cinquanta alla XJKR12 trionfatrice nel 1990) e nelle altre classiche di durata, ma anche nelle gare per vetture Turismo, finchè i regolamenti lo hanno consentito.
Certo, la recente e sfortunata avventura in Formula 1 è meglio dimenticarla, ma in fin dei conti quell'operazione aveva a che fare molto con le logiche del marketing e assai poco con la tradizione di Jaguar: nemmeno il verde delle monoposto, così brillante in ossequio alla televisione, era quello giusto...

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