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Settembre segna un punto di svolta per il KZR Championship, che raccoglie il testimone dell’estate con un nuovo appuntamento decisivo in pista e lancia già lo sguardo al 2026, campionato per cui le iscrizioni sono ufficialmente aperte. Le premesse? Ancora una volta all’insegna dell’innovazione e del rinnovamento nel mondo del rental racing nazionale. Intanto, tutta l’attenzione degli appassionati è rivolta al ritorno in pista per il GP6 di Cremona, in programma il 6 e 7 settembre. Un appuntamento ormai familiare: il Karting Circuit lombardo ha già ospitato la sesta tappa del campionato nel 2023 e 2024, confermandosi un crocevia fondamentale per l’assegnazione anticipata dei premi di categoria. Infatti, come da regolamento, dei sette round stagionali, vengono considerati solo i migliori sei risultati, permettendo ai piloti di scartare il piazzamento peggiore.
Ad eccezione della Wheel Chair, la categoria riservata ai piloti con disabilità (dotata di kart con rollbar, cinture e comandi al volante in collaborazione con Emotion Race, che tornerà nell’ultima tappa a Latina), il round di Cremona sarà fondamentale per le classifiche Rotax Junior e Rotax 18+. Qui, i titoli nazionali – sia individuali che a squadre – potrebbero già prendere una direzione precisa. A conferma del fermento che circonda l’evento, c’è il sold out delle prove libere Rotax, con quasi 150 turni prenotati.
E non finisce qui: il GP6 sarà condiviso con i piloti OK-N e OK-N Junior, impegnati nelle sessioni di preparazione alla tappa mondiale che si terrà a Cremona a fine mese. Un’opportunità unica di scambio e contaminazione tra professionisti del karting internazionale e i protagonisti del rental racing italiano, in un clima di sportività, condivisione e crescita. Il KZR Championship si conferma così campionato di lancio, sempre più vicino al professionismo, grazie al supporto di ASI Karting e alla convenzione con ACI Sport. Senza dimenticare l’impegno nella formazione delle giovani leve, altro punto fermo del progetto.
Dopo il successo del primo appuntamento di luglio, torna a Cremona anche il KZR Race Clinic, momento dedicato alla formazione tecnica e mentale dei piloti più giovani. Sabato 6 settembre saranno presenti coach e istruttori per proseguire il lavoro con i ragazzi, che potranno poi ricevere ulteriori consigli anche durante le gare domenicali. Un’occasione concreta per mettere in pratica, in pista, quanto appreso durante il percorso formativo.
Le classifiche, a eccezione di una, sono ancora apertissime. L’unico a vedere già la vetta vicina è Giuliano Ghidini, leader incontrastato della Rotax Gentleman, la categoria riservata agli over. Già campione nel 2023 e 2024, il modenese potrebbe festeggiare il titolo con una gara d’anticipo per il terzo anno consecutivo… proprio a Cremona, pista che sembra portargli fortuna. Il numero 38 del team Idromec-JP dovrà contenere gli ultimi assalti di Daniele Paganin, attardato di circa 100 punti. Diversa la situazione nell’assoluta Rotax 18+, dove Ghidini è sì in testa, ma tallonato da Valerio Silvestri e Pietro Cargnel, diretti rivali di classe Sport a soli 4 e 5 punti di distanza.
Insegue anche Vincenzo Califano, campione nazionale GP 2024, che dovrà difendersi dal lombardo Mattia Corbetta, a -40, e dall’emergente pilota Sport Alessio Piras, miglior rookie della stagione. Anche tra le squadre, la battaglia è aperta. Bolza Corse e Ricchi’s Course dovranno faticare per invertire il trend, dato che finora è stato il team Idromec-JP a dettare il passo grazie a una formazione di assoluto livello: oltre a Ghidini, anche Silvestri, Califano, e i talenti Junior Leonardo Ghidorzi e Alfredo Celentano.
Proprio Alfredo Celentano è il protagonista della Rotax Junior, dove guida la classifica con 359 punti. La sua stagione è stata fin qui praticamente impeccabile, frutto di anni di crescita nel KZR. Ma la lotta resta apertissima: Flavio Iozzi, Andrea Cerbone e Matteo Marconi lo inseguono da vicino, con appena 38 punti di distacco e ancora 180 in palio nelle ultime due tappe.
Il GP6 di Cremona si annuncia come uno degli appuntamenti più caldi e combattuti dell’anno. Il format del KZR, come sempre, non lascia spazio a strategie conservative: ogni manche è un tutti contro tutti, dove anche il minimo errore può costare caro. Vietato quindi sbagliare, perché, in palio, molto più di una vittoria, c’è l’ingresso nella Hall of Fame del karting rental italiano.
Simone Salsano