L’Infiniti DX sarà prodotto dalla Magna Steyr

L’Infiniti DX sarà prodotto dalla Magna Steyr
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Il brand di lusso del marchio Nissan prosegue lo sviluppo del nuovo crossover che, ispirato dal concept Etherea, sarà prodotto in collaborazione col Gruppo Daimler nello stabilimento della Magna Steyr situato a Graz (Austria)
20 dicembre 2011

Prosegue lo sviluppo del nuovo SUV compatto di Casa Infiniti che con ogni probabilità sarà denominato DX e sarà ispirato alle forme della concept car Etherea, presentata durante lo scorso Salone di Ginevra.

Il nuovo SUV del Marchio di lusso giapponese, in virtù della partnership stretta da Infiniti con il Gruppo Daimler, sarà costruito sulla versatile piattaforma MFA concepita da Mercedes per la nuova Classe B, anche se in futuro sarà adottata su altri modelli, come per esempio la nuova Classe A.

Infiniti ha scommesso molto su questo nuovo modello, con cui si pone l’obiettivo di raggiungere entro il 2016 le 500.000 unità prodotte a livello mondiale, che corrispondono circa al 10% del mercato di fascia premium.

Sembra confermato inoltre che il nuovo Infiniti DX sarà prodotto a Graz (Austria) nello stabilimento della Magna Steyr, una decisione che si preannuncia strategica per i piani di espansione futuri del Costruttore giapponese.

Localizzando infatti la produzione del nuovo modello nel cuore dell’Europa, Infiniti punta ad essere più competitiva sul mercato europeo nei confronti dei maggiori competitors, sfruttando soprattutto la possibilità di evitare gli svantaggi derivati dal cambio sfavorevole con lo Yen, svantaggi a cui si andrebbe incontro producendo sul suolo giapponese.

Bisogna inoltre considerare anche tutti i benefici in termine di immagine che Infiniti otterrà grazie alla collaborazione con un Marchio rinomato come Mercedes-Benz. Dal momento infatti che il nuovo DX punta a fare grandi numeri in termini di vendite proprio nel Vecchio Continente, avere un luogo di produzione vicino al mercato di riferimento si dimostra essere la soluzione più conveniente in termini di contenimento dei costi.

Per quanto riguarda le motorizzazioni che dovrebbero pulsare sotto al cofano dell’Infiniti DX, è facile ipotizzare che la scelta possa ricadere sia sui V6 che sui quattro cilindri oggi utilizzati dalla Stella, dal momento che l’alleanza Nissan-Daimler prevede anche la condivisione di questo tipo di propulsori.

I vertici del Marchio di lusso di Casa Nissan non hanno per il momento confermato se sarà disponibile anche un sistema ibrido come quello già visto sulla concept Etherea, che affiancava al motore a benzina da 2.0 litri e 245 CV un motore elettrico, abbinato a una trasmissione a due frizioni automatiche che combinava il lavoro delle due unità. Il debutto ufficiale dell’Infiniti DX rimane ancora da definirsi, ma è presumibile che questo possa non avvenire prima del 2014.

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