La storia di IVECO. 50 anni di camion leggendari (170, Turbostar, Eurostar, Stralis) [VIDEO]

La storia di IVECO. 50 anni di camion leggendari (170, Turbostar, Eurostar, Stralis) [VIDEO]
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Il nostro Matteo Valenti vi racconta una storia che difficilmente avrete sentito...
27 settembre 2025

C’è un momento sospeso, tra il buio della notte e il primo raggio di sole, in cui tutto sembra fermarsi. Poi la vita riprende: i fari si accendono, i motori ruggiscono e sulle strade d’Europa e del mondo i camion Iveco tornano protagonisti. È una storia che parte da Torino, dall’ambizione di unire competenze e visioni, e che in cinquant’anni ha portato un marchio nato da un foglio bianco a diventare un player globale, capace di innovare, sorprendere e persino fare scuola.

Iveco nasce ufficialmente il 1° gennaio 1975 come acronimo di Industrial Vehicle Corporation: una fusione tra cinque case storiche – Fiat Veicoli Industriali, Lancia Veicoli Speciali, OM, la francese Unic e la tedesca Magirus Deutz – con un obiettivo ambizioso: creare un polo europeo del trasporto pesante per sfidare giganti già consolidati. L’eredità tecnica e culturale di ciascun marchio permette di costruire una gamma completa, seppur inizialmente disomogenea. In quegli anni il prodotto di punta è il Fiat 170, un camion robusto e innovativo che diventa il simbolo della transizione verso il nuovo marchio Iveco.

La vera svolta arriva nel 1978 con il Daily, primo veicolo progettato interamente sotto il nuovo nome. Non un semplice furgone, ma un piccolo camion con telaio separato: robusto, versatile, capace di trasformarsi da mezzo da consegne a minibus. È un successo immediato e segna l’inizio di una tradizione di innovazioni che durerà fino ai giorni nostri, dal TurboDaily degli anni ’80 fino alle versioni elettriche e a metano.

Negli anni Ottanta Iveco decide di misurarsi con il segmento più difficile: i camion pesanti da lungo raggio. Nel 1984 nasce il Turbostar, mito assoluto per generazioni di camionisti. Potente, confortevole, con cabine finalmente pensate per chi vive la strada, conquista l’Europa grazie al suo V8 da 17 litri e fino a 480 cavalli. È il momento in cui il mondo inizia a guardare Iveco con rispetto, costringendo i colossi del Nord Europa a fare i conti con la concorrenza italiana.

Seguono acquisizioni strategiche: nel 1986 la divisione veicoli industriali di Ford UK e l’Astra di Piacenza; nel 1990 la spagnola Pegaso. Con questa rete produttiva e commerciale Iveco si consolida come marchio europeo a tutti gli effetti. È in questi anni che debutta la Gamma Euro: Eurocargo, Eurotech, Eurostar ed Eurotrakker, progettati con un occhio all’aerodinamica e al design – affidato persino a Giorgetto Giugiaro – e dotati di motori Cursor con turbocompressore a geometria variabile. Una rivoluzione tecnica che chiude definitivamente l’epoca dei V8 e apre quella dei sei cilindri moderni ed efficienti.

Il nuovo millennio porta un altro protagonista: lo Stralis, presentato nel 2002 con cabina Active Space e cambio automatizzato Eurotronic. Un camion all’avanguardia che introduce l’uso massiccio della tecnologia SCR per il rispetto delle normative ambientali, fino a raggiungere lo standard Euro 6 con il sistema esclusivo Hi-SCR. Iveco si distingue ancora una volta per la capacità di anticipare i tempi, puntando su soluzioni tecniche coraggiose.

Parallelamente, il marchio investe nell’immagine sportiva: dalla Dakar, vinta nel 2012 e nel 2016 con i camion Petronas De Rooy, alle partnership con Ferrari in Formula 1 e con i campionati europei di truck racing. Un modo per raccontare la potenza dei suoi mezzi e l’orgoglio del made in Italy.

La sfida più recente è quella della sostenibilità. Iveco è tra i primi costruttori a credere nei carburanti alternativi: dal Daily a metano del 1998 ai pesanti Stralis Natural Power a gas liquefatto LNG, fino ai progetti sull’idrogeno e alle versioni full electric. Nel 2019 debutta l’IVECO S-Way, il camion più tecnologico e connesso mai prodotto dal marchio: una cabina aerodinamica e confortevole, ma soprattutto un ecosistema digitale in grado di monitorare consumi, manutenzione e stile di guida in tempo reale.

Oggi Iveco è un’azienda globale che continua a innovare, mantenendo però intatto il filo rosso della sua storia: la capacità italiana di trasformare intuizioni in realtà, macchine in leggende. Dal Daily al Turbostar, dall’Eurocargo allo Stralis, fino all’IVECO S-Way, ogni modello ha lasciato un segno indelebile nelle strade e nella memoria collettiva. Cinquant’anni dopo, il viaggio continua.

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