Lamborghini Huracan STO: la Polizia usa uno strano metodo per spostarla [VIDEO]

Una giornata di adrenalina è finita nel peggiore dei modi per il proprietario di una Lamborghini Huracán STO, distrutta in un incidente spettacolare lungo la Highway 9 in California, nei pressi di Santa Cruz. Il mostro su quattro ruote, un modello esclusivo da pista con 630 cavalli e carrozzeria in fibra di carbonio, è finito rovesciato sul tetto dopo che il conducente, a quanto pare, ha perso il controllo a velocità sostenuta in una delle curve strette della zona montana.

Le immagini pubblicate dalla California Highway Patrol (CHP) parlano chiaro: la Huracán STO, nonostante il colore sobrio e opaco, è facilmente riconoscibile grazie alla livrea con decalcomania "STO" sul cofano. E le condizioni del mezzo sono impressionanti: danni estesi su quasi tutta la superficie, soprattutto sulla parte in fibra di carbonio, con crepe, graffi profondi e perfino forature. La scena più commentata, però, arriva dal video diffuso su YouTube, in cui si vede un agente della CHP spingere l'auto ribaltata fuori dalla carreggiata in modo piuttosto energico, usando il paraurti del proprio veicolo.

Il gesto azzardato ha suscitato, come si può ben immaginare, reazione contrastanti. Alcuni utenti hanno criticato l'apparente mancanza di riguardo verso un'auto dal valore di oltre 350.000 euro, mentre altri hanno difeso l'intervento, sottolineando la necessità di liberare la strada per motivi di sicurezza, specialmente in una zona frequentata da appassionati di guida sportiva. La verità è che in tratti come quello della Upper Highway 9, remoti e sinuosi, il rischio di ulteriori incidenti è reale, e il tempo per agire è spesso ridotto al minimo.

Fortunatamente, sia il conducente che il passeggero della Huracán se la sono cavata con ferite lievi, nonostante la violenza dell'impatto. Una fortuna, considerando che la STO non è dotata di trazione integrale, a favore di un'impostazione estrema da pista, che può rivelarsi insidiosa su strade di montagna. Resta l'amaro in bocca per l'ennesimo esemplare di una supercar rara e apprezzatissima tra i collezionisti andato distrutto.