Lamborghini Miura Concept

Lamborghini Miura Concept
Pubblicità
Lamborghini ha deciso di omaggiare quello che è con ogni probabilità il modello più famoso della propria storia e allo stesso tempo sondare in terreno in previsione di un ulteriore ampliamento della propria gamma
5 gennaio 2006
In Lamborghini parlano di "ritorno al futuro" per definire questa concept car e la citazione cinematografica ci sembra decisamente azzettaca, perchè quella che vi proponiamo altro non è che una rivisitazione in chiave moderna della mitica Miura, che proprio in questi mesi compie i suoi primi 40 anni.

Tra passato e futuro
Disegnata da Marcello Gandini , la Miura - considerata in assoluto come una delle automobili più belle del mondo - è stata infatti presentata per la prima volta al pubblico al Salone di Ginevra del 1966 da Ferruccio Lamborghini e Nuccio Bertone.
Ora Lamborghini ha deciso di omaggiare quello che è con ogni probabilità il modello più famoso della propria storia e allo stesso tempo sondare in terreno in previsione di un ulteriore ampliamento della propria gamma. Sì, perchè secondo il comunicato ufficiale "l'eventuale messa in produzione non è stata ancora decisa", il che significa comunque che a Sant'Agata ci stanno seriamente pensando...

E' sempre lei
La linea della vettura rimane infatti quella di straordinaria purezza del modello originale. Anzi, in questo caso De' Silva sembra essersi concentrato soprattutto sul perfezionamento delle superfici e sull’eliminazione dei dettagli superflui, in modo da evidenziarne la pulizia delle forme e la proporzione dei volumi.
E l'estetica è andata di pari passo con l'efficienza aerodinamica, dal momento che il CX - non dichiarato per il momento - e la deportanza aerodinamica sono di assoluto rilievo per una sportiva stradale.
In questo modo, una vera e propria icona del design riprende vita. "Negli ultimi due anni della mia vita professionale - ha detto Walter de’ Silva Direttore del Design del Brand Group Audi e, dallo scorso mese di dicembre, anche Responsabile del Design della Casa di Sant’Agata Bolognese - ho spesso accarezzato il sogno di ridisegnare la Miura. Ora che ho preso in mano direttamente lo Stile della Lamborghini, e grazie anche all’entusiasmo del Presidente di Automobili Lamborghini, Stephan Winkelmann, questo sogno è diventato realtà".

Sotto la Miura c'è la...
La Miura Concept è lunga 4,59 metri, larga 1,99 metri e alta 1,20 metri (a titolo di confronto segnaliamo che l'originale misurava rispettivamente 4,35 m - 1,80 m - 1,07 m).
Per quanto i contenuti tecnici, la Casa non ha ancora comunicato ufficialmente informazioni a questo riguardo, ma è lecito supporre che la meccanica adottata derivi dalla Gallardo o dalla Murcielago. In entrambi i casi, quindi, il propulsore dovrebbe essere montato longitudinalmente (mentre nell'originale il V12 era trasversale), mentre la trazione sarebbe integrale.
Se così fosse, questo se da una parte potrebbe far storcere il naso ai puristi, dall'altra ne faciliterebbe la messa in produzione...


La "Lamborghini Miura Concept" sarà esposta sullo stand della Casa del Toro al prossimo Motor Show di Detroit.

Tra nostalgia e creatività
Fin qui i fatti e le dichiarazioni ufficiali, ma cosa pensare di questa Miura Concept? Ce lo siamo chiesti in redazione, mentre pubblicavamo in anteprima - perdonate l'immodestia, ma certe volte ci vuole... - questo articolo. Il giudizio estetico non può che essere positivo, perchè le sue linee sono davvero bellissime e anche il confronto con l'originale non fa certo sfigurare il lavoro di De' Silva.
I dubbi, tuttavia, nascono proprio osservando la nuova e la vecchia Miura, perchè questa concept - a parere di chi scrive - è davvero troppo simile alla mitica sportiva degli anni Sessanta. Come per la Ford GT, dunque, l'eccellenza del risultato estetico non cancella l'impressione di "già visto". Ecco, per la Miura del 2000 avremmo preferito una vettura più originale, che si limitasse a citare la creazione di Gandini per arrivare ad un risultato formale più personale. Certo, se entrerà in produzione questa Miura sarà un capolavoro entusiasmante, ma da Lamborghini e De' Silva - abituati da sempre a rompere gli schemi - ci saremmo aspettati qualcosa di diverso.
La parola come sempre va ai nostri lettori...
Pubblicità