Lamborghini Miura P400 S: la supercar anni '60 torna a ruggire

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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Se non doveste sapere dove buttare un milione di euro, quest'auto rappresenterebbe un ottimo investimento: 376 CV e un solo proprietario nei suoi 60 anni di storia
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
7 ottobre 2019

Quanto chiedete ad un amante di auto sportive cosa sceglierebbe avendo un budget illimitato, con ogni probabilità la risposta ricadrebbe su un’auto made in Italy e, più nello specifico, su di una Ferrari o Lamborghini. Ecco, oggi vi parliamo di una delle auto italiane più celebri di sempre, la Lamborghini Miura P400 S.

Quest’auto nasce nel 1968 come aggiornamento tecnico della Miura P400, presentata due anni prima e che aveva ottenuto un successo strabiliante a livello mondiale.

Il nome del modello, "P400" sta per "Posteriore 4 Litri" ed è un ovvio richiamo al posizionamento posteriore del propulsore e alla sua cilindrata di 3.929 cc, ovvero quasi 4 litri. Il nome Miura, come, per altri modelli della casa di Sant’Agata Bolognese prende il nome dall'omonima razza di tori da combattimento spagnola, proveniente dal Miura Cattle Ranch di Siviglia, in Spagna. 

 

 

Una curiosità riguardante questo modello è che, mentre Ferruccio Lamborghini avrebbe voluto focalizzare la propria attenzione verso modelli GT, tre degli ingegneri più importanti del marchio, Gian Paolo Dallara, Paolo Stanzani e Bob Wallace, decisero di portare avanti questo nuovo progetto, lavorandoci al di fuori delle normali ore lavorative e nel fine settimana e, grazie alla propria invenzione, ad oggi la Miura è considerata come la prima supercar moderna.

Se da una parte, quando ne venne a conoscenza, Ferruccio Lamborghini rimase decisamente colpito dal progetto, Enzo Ferrari si preoccupò di creare un’auto che potesse reggere la competizione.

Il primo contatto con il pubblico, la Miura lo ebbe al Salone di Torino nel 1965, quando venne mostrata al pubblico senza carrozzeria. Già in quell’occasione numerose persone si informarono su come fosse possibile prenotarla e, pochi mesi dopo, al Salone di Ginevra, venne mostrata la splendida carrozzeria ideata da Bertone, lanciando la sfida alla Ferrari 365 GTB.

 

 

La Lamborghini Miura P400 S che vedete nella foto in apertura, è un esemplare del 1969 che è stato abbandonato in una cascina dopo che colui il quale ne è stato il proprietario per oltre 40 anni, fino al 2015, è deceduto.

Ad oggi l’auto i presenta in uno stato di conservazione pressoché perfetto, con la carrozzeria gialla originale sulla quale si è depositata una lieve patina del tempo e con il motore originale, così come gli interni blu, conservati eccellentemente.

RM Sotheby's ha ricevuto dal fratello dell’ex proprietario l’incarico di metterla all’incanto il prossimo 24 ottobre a Londra, con un valore stimato tra le 800.000 e il milione di sterline, ma senza prezzo di riserva.

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