Mal d'auto? Ecco come evitarlo

Mal d'auto? Ecco come evitarlo
Pubblicità
Otto regole per evitare un malessere diffuso soprattutto tra i più giovani per colpa dello smartphone
14 aprile 2017

Punti chiave

Si chiama cinetosi, più comunemente nota come “mal d'auto”, quella sgradevole sensazione di nausea che molti, soprattutto i piccoli, provano durante un lungo viaggio e in particolare lungo strade tortuose. 

Ford, insieme ad un team di ricercatori, ne ha studiato cause ed effetti ed ha messo a punto un decalogo che può aiutare ad evitare o quanto meno alleviare questo fastidioso malessere.

  1. Il guidatore dovrebbe adottare uno stile di guida il più possibile uniforme e, se possibile, evitare brusche frenate, improvvise accelerazioni e buche

  2. Il sedile del passeggero anteriore offre una maggiore visibilità della strada e quindi dovrebbe essere preferibilmente occupato da chi soffre di mal d’auto

  3. I sedili dei passeggeri posteriori offrono una maggiore visibilità della strada nella posizione centrale, che quindi dovrebbe essere quella preferibilmente occupata da chi soffre di mal d’auto

  4. I passeggeri dovrebbero evitare di impiegare troppo tempo utilizzando lo smartphone o altri dispositivi portatili

  5. I passeggeri colpiti dal mal d’auto dovrebbero essere distratti, magari cantando

  6. La testa dovrebbe essere mantenuta il più eretta possibile, utilizzando ad esempio un cuscino di supporto

  7. Il climatizzatore dovrebbe essere attivo per mantenere in circolo aria sempre fresca

  8. Le bibite gassate sono preferibili a quelle non gassate.

A cosa è dovuto il mal d'auto? Secondo gli studiosi è provocato dalla differenza tra gli input che il cervello riceve dagli organi della vista e dall’apparato stato-cinetico, posizionato nell’orecchio, che regola l’equilibrio. A provocare la cinetosi sono comportamenti come il leggere oppure peggio ancora giocare ai videogame o guardare video su smartphone e tablet.

I neonati, spiegano gli esperti, non soffrono di mal d’auto perché questo malessere si percepisce solo quando si acquista la capacità di camminare. Al contrario, gli animali ne possono essere afflitti.

Argomenti

Pubblicità