Maserati: 40.000 unità all’anno entro il 2014

Maserati: 40.000 unità all’anno entro il 2014
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Harald Wester, CEO del marchio Maserati ha parlato dell’imminente futuro del brand del Tridente nel corso dell’82° Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, precisando che la Casa italiana punta ad immatricolare 40.000 unità all’anno entro il 2014
7 marzo 2012

Harald Wester, CEO del marchio Maserati ha parlato dell’imminente futuro del brand del Tridente nel corso dell’82° Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, precisando che: «Nei prossimi 3 anni Maserati si aspetta di crescere dalle 6.200 unità del 2011 ad almeno 40.000 unità l'anno nel 2014 e i "pilastri" su cui si fonderà questa crescita saranno costituiti dall'imminente rinnovamento della Quattroporte, dalla significativa espansione della gamma prodotto con l'aggiunta di una berlina sportiva di lusso di formato del segmento E, e dal tanto atteso crossover che segnerà l'evoluzione del concept SUV sportivo di lusso Kubang (il cui nome dovrebbe essere differente come ieri precisato da Marchionne – Ndr).»

«E’ un momento senza precedenti: mai nella storia di Maserati - ha precisato Wester nel corso della presentazione della nuova GranTurismo Sport - è stata registrata una crescita simile. E a gettare le basi di questo successo e ad innescare un'accelerazione della crescita sono stati la qualità e i servizi impeccabili offerti negli ultimi cinque anni da Maserati.»

«Naturalmente - ha aggiunto il CEO della Casa del Tridente - la crescita sarà supportata da una rete mondiale di concessionari, che sarà potenziata proporzionalmente in modo da garantire sempre la stessa qualità dei servizi e la necessaria attenzione al cliente.»

Wester ha poi aggiunto che «per il quinto anno consecutivo, Maserati si presenta a Ginevra con un utile netto positivo: 40 milioni di euro, corrispondenti a una crescita di oltre il 60% rispetto all'anno precedente. Queste cifre sono il risultato delle quasi 6.200 vetture consegnate nei 12 mesi a clienti di tutto il mondo per un incremento delle vendite di circa il 10% rispetto all'anno precedente.»

Tra i mercati di esportazione, gli Stati Uniti rappresentano sempre il maggiore mercato, grazie a più di 2.400 vetture consegnate, pari a un aumento del 20% rispetto al 2010. La Cina, invece, «oggi – precisa Wester - non rappresenta più soltanto il più grande mercato asiatico di Maserati ma anche il secondo mercato mondiale nonché, con quasi 800 vetture, quello dalla crescita più rapida in assoluto. Inoltre, benché i mercati europei più tradizionali come il Regno Unito, la Germania e naturalmente l'Italia, si mantengano stabili pur nella difficile situazione economica, il mercato globale di Maserati sta assistendo alla rapida ascesa di altre realtà che vanno affermandosi con decisione: la Russia, il Medio Oriente, Israele, l'India e la Corea del Sud.»

Riguardo alla GranTurismo, «presentata proprio qui a Ginevra cinque anni fa - ricorda il CEO di Maserati - dal momento stesso in cui fece la propria comparsa nelle concessionarie di tutto il mondo, divenne, e lo è tutt'ora, il modello di Maserati più venduto in assoluto. Con oltre 2.700 vetture vendute, 900 delle quali finite oltreoceano negli Stati Uniti, la GranTurismo ha rappresentato lo scorso anno il 44% delle vendite Maserati complessive nel mondo. E 300 sono state quelle destinate alla Cina. Ora, dopo 5 anni e quasi 15.000 vetture vendute in tutto il mondo, Maserati ha quindi deciso di rinnovare la GranTurismo presentandone proprio qui a Ginevra la naturale evoluzione: la GranTurismo Sport, caratterizzata da un elegante restyling generale che, insieme al potenziamento delle prestazioni, ne valorizza il carattere sportivo.»

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