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La protagonista più spettacolare dello stand Mazda è la Vision X-Coupe, un’elegante crossover-coupé che rappresenta la nuova evoluzione del linguaggio stilistico KODO – Soul of Motion.
Sotto la carrozzeria scolpita, però, c’è un’architettura tecnica che segna un punto di svolta: un sistema plug-in hybrid basato su un motore rotativo biturbo a due rotori, abbinato a un motore elettrico e a una batteria di nuova generazione. Il risultato è una potenza complessiva di 510 CV, con 160 km di autonomia in modalità elettrica pura e fino a 800 km totali grazie al contributo del motore termico. Inoltre, il sistema può utilizzare carburanti carbon neutral derivati da microalghe, e grazie alla tecnologia proprietaria “Mazda Mobile Carbon Capture”, è in grado di ridurre la CO₂ atmosferica mentre viene guidata.
Più piccola ma altrettanto rivoluzionaria, la Vision X-Compact rappresenta la visione di Mazda per la mobilità urbana del futuro. Lunga 3,82 metri, questa concept car nasce per rafforzare il legame emotivo tra uomo e automobile. Integra infatti un sistema di intelligenza artificiale empatica, capace di conversare naturalmente con il conducente, suggerendo destinazioni o attività sulla base del tono di voce e delle abitudini di guida. Mazda la descrive come una “compagna di viaggio”, pensata per un futuro in cui la tecnologia non sostituisce l’uomo, ma lo accompagna e lo comprende.
Infine, accanto ai due prototipi, Mazda ha esposto in anteprima mondiale anche la nuova CX-5 in versione europea. Basata sulla piattaforma “MAZDA E/E Architecture+”, offre un abitacolo più spazioso, uno stile KODO ulteriormente raffinato e un comportamento dinamico che esalta il concetto di Jinba-Ittai, la perfetta sintonia tra uomo e macchina.