McLaren MP4-12C GT3 - primo shakedown

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La pista di Silverstone è stata teatro del primo test al di fuori del simulatore...
14 marzo 2011
Ha debuttato nei giorni scorsi sulla pista inglese di Silverstone la nuova McLaren MP4-12C GT3. Strettamente derivata, come impone il regolamento, dalla vettura stradale, la nuova GT3 della Casa inglese è per il momento da considerarsi alla stregua di un laboratorio viaggiante in quanto nei programmi McLaren la presenza in alcune manifestazioni ufficiali sarà un evento sporadico e non programmato come nel 2012.

ANCHE PRIVATA
L'intento McLaren, oltre a sviluppare la vettura per correre con un team interno nel mondiale, è quello di vendere più MP4-12C possibili ai clienti privati, facendo dunque concorrenza a Porsche che ha creato il mito della 911 anche attraverso la commercializzazione delle GT3 a team e gentleman driver impegnati in corse mondiali o nazionali.

AERODINAMICA FISSA
Più larga di 10 cm rispetto alla versione di serie, la vettura è stata rivista e corretta sotto il profilo aerodinamico per assicurare più carico aerodinamico e supplire all'assenza del sistema ProActive Chassis Control System - proibito dal regolamento - che permette alla vettura di variare in modo attivo l'aerodinamica in base alle condizioni di guida.

SVILUPPATA AL SIMULATORE
Tanto quanto la versione stradale, esattamente come spiegato negli scorsi mesi da Antony Sheriff - AD di McLaren Automotive, la vettura da corsa ha in realtà compiuto già moltissimi km in pista prima del debutto effettivo: per realizzarla, infatti, è stato fatto largo uso dello stesso simulatore utilizzato anche da Hamilton e Button per il collaudo delle monoposto di F1.

NUOVO CAMBIO
Rispetto alla versione di serie, oltre all'aerodinamica, cambiano le sospensioni, i freni oltre che l'elettronica di gestione, mentre rimane invariata la vasca in fibra di carbonio attorno al quale l'azienda di Ron Dennis ha basato la creazione del nuovo modello.

Alcune modifiche hanno interessato anche il V8 da 3.8 litri biturbo così come il cambio: l'unità a sette rapporti progettata a Torino dalla Graziano, infatti, è stata sostituita da un sistema più vicino alle corse progettato dalla stessa azienda che ha realizzato il motore, la Ricardo.

I PILOTI A fianco di Chris Goodwin, nello sviluppo della vettura il team di Woking ha scelto il 26 enne portoghese Alvaro Parente, specialista nell'ambito delle monoposto e ottimo collaudatore.

"E' il primo vero test - ha dichiarato Chris Goodwin - Chief Test Driver McLaren - della vettura da corsa derivata dal nuovo modello stradale McLaren. E' un progetto entusiasmante e credo che se l'auto sarà veloce tanto quanto è bella, sarà molto dura per tutti."

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