Meltdown e Spectre, in pericolo anche l'auto

Meltdown e Spectre, in pericolo anche l'auto
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I bug da poco scoperti sono presenti su miliardi di processori, anche quelli che regolano la vita a bordo
4 gennaio 2018

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La notizia ha avuto l'effetto di un terremoto: tutti i processori costruiti negli ultimi venti anni sono vulnerabili. In poche parole, la loro stessa architettura consente ai malintenzionati di sottrarre dati sensibili. Praticamente nessun processore, il cuore di ogni dispositivo tecnologico, quello che coordina tutti i processi che sottostanno al loro funzionamento, possono essere “bucati”.

I bug, noti come Meltdown e Spectre, non escludono nessuna macchina: PC, laptop, smartphone, cloud ed anche, pare, le automobili, soprattutto le più moderne, che grazie ai processori fanno funzionare moltissime cose, dall'infotainment ai sistemi di sicurezza.

Non si salva nessun produttore. Inizialmente si era pensato ad una vulnerabilità dei soli processori di Intel, che nell'industria dell'auto ha numerosissimi progetti, ma presto si è scoperto che Meltdown e Spectre non risparmiano neanche quelli di AMD ed AMR.

Tutti i produttori di hardware intanto stanno correndo ai ripari con aggiornamenti ai sistemi operativi che dovrebbero almeno in parte risolvere il problema, che comunque sembra essere abbastanza complicato da arginare. Non si conosce ancora la portata del problema nel mondo dell'auto, ma probabilmente i costruttori di automobili provvederanno il prima possibile ad aggiornare i sistemi presenti sui veicoli da loro prodotti. 

Il problema della vulnerabilità informatica delle automobili è emerso nel 2015, quando due hacker riuscirono a prendere il controllo di alcune funzioni di una Jeep Cherokee. Da allora le Case si sono attrezzate ingaggiando esperti in sicurezza informatica, una figura professionale che sembra sempre più importante anche nel settore dell'auto. 

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