Mercato Europa: l’amaro calice del 2022

Mercato Europa: l’amaro calice del 2022
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Il primo trimestre dell’anno si chiude con un pesante regresso di vendite in tutto il continente; anche le elettriche patiscono il momento difficile
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
20 aprile 2022

Non c’era troppa fiducia rispetto ai dati di vendita in Europa ed i numeri forniti da Area fotografano una situazione che permane complicata e difficile: nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’Efta e al Regno Unito a marzo le nuove immatricolazioni sono state 1.127.077, corrispondenti al -18,8% su marzo 2021, mentre nel primo trimestre 2022 i volumi immatricolati si attestano a 2.753.256 unità, pari al -10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In un contesto quindi complicato, a fare peggio di tutti è proprio l’Italia, che trascina verso il basso il mercato europeo, esibendo la peggiore performance di mercato nel primo trimestre fra i trenta Paesi europei, con un calo del 24,4%, e la seconda peggiore fra i major market a marzo con -29,7%, giusto un soffio meglio (?) sul -30,2% della Spagna, rispetto ad una media di -18,1% per gli altri quattro Paesi.

Il Gruppo Stellantis registra in Europa, 203.515 immatricolazioni nel mese (-30,3%) con quota di mercato del 18,1%; nel primo trimestre 2022, i volumi ammontano a 523.977 unità (-21,7%), con quota del 19%.

La leadership delle vendite è per il Gruppo Volkswagen, che a marzo immatricola 256.579 unità, che valgono il 22,8% di quota; al terzo posto, ben distanziato, c'è Hyundai Group, che sfiora la doppia cifra di quota (si ferma al 9.6%), con 108.397 vetture, staccando a sua volta Renault.

Per l'Europa si tratta del nono mese consecutivo con segno negativo e tutti i cinque major market, Gran Bretagna compresa, registrano un calo a due cifre: dopo Spagna ed Italia, Francia a -19,5%, Germania a -17,5% e Regno Unito a -14,3%; queste cinque nazioni, ricordiamo valgono insieme il 72% del totale delle vendite in Europa a marzo.

In riferimento alle vetture elettrificate ricaricabili (BEV e PHEV) nel complesso dei cinque maggiori mercati si attestano ad una quota di penetrazione del 20,5% contro il 15,3% di marzo 2021, con un incremento tendenziale del 7,4%, ma non sono tutte rose e fiori: in Italia e Germania questo segmento registra una contrazione del 22,8% e del 6%.

Nel primo trimestre 2022, la quota di BEV + PHEV è del 19,2% rispetto al 14,1% registrato nello stesso periodo 2021.
 

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