Mercato Europa: l’anno inizia male, a gennaio -2,4% sul 2021

Mercato Europa: l’anno inizia male, a gennaio -2,4% sul 2021
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Le nuove immatricolazioni si fermano a quota 822.423 unità; ma ripartono i mercati di Inghilterra e Germania
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
21 febbraio 2022

Come rilevato da tutti gli analisti, con il risultato di gennaio 2021 il mercato europeo tocca il suo punto più basso come vendite da oltre vent’anni a questa parte: e se il dato rispetto al 2021 in percentuale non è drammatico, va considerato che dodici mesi fa si registrò una perdita secca di un quarto dei volumi e che rispetto al 2019, ultima stagione di riferimento pre-pandemia, il tracollo arriva al -33%.

Eppure, a non volersi far prendere dallo sconforto, il primo mese 2022 offre qualche spunto positivo: nel generale quadro depresso, spiccano le performance dei mercati inglese e tedesco, che refertano un aumento interessante delle nuove immatricolazioni, mentre anche in Spagna si archivia un gennaio di piccola crescita; restano critiche , trai i major market, le situazioni di Francia ed Italia, in attesa di nuovi impulsi agli acquisti derivanti dagli annunciati incentivi governativi

Il Gruppo Stellantis ha registrato in Europa a gennaio 2022, 156.673 immatricolazioni (-12,4%) con quota di mercato del 19,1%.

Germania

Le 184.112 unità immatricolate a gennaio , corrispondono ad una crescita dell’8,5%, primo incremento di mercato da giugno 2021, con gi ordini domestici in aumento del 53% su base annua.

Con 20.892 nuove immatricolazioni (+28,1%), le elettriche raggiungono una quota di mercato dell’11,3% nel mese, mentre le auto ibride sono 54.126 (+19,1% e 29,4% di quota), di cui 18.900 plug-in (-8,2%, con il 10,3% di quota); le vetture a benzina sono al 36,7% del totale (67.575 unità, +7,2%) e le diesel al 21,6% (39.713 unità, -10,4%).

La quota delle auto a gas è dell’1%: 1.586 Gpl (0,9%) e sole 186 a metano (0,1%).

La media delle emissioni di CO2 delle vetture immatricolate a gennaio 2022 è di 123,8 g/km.

Per ai canali di vendita, le vetture intestate a società sono il 64,8%, contro il 35,2% dei privati. 

Francia

Con 102.899 nuove immatricolazioni, gennaio si chiude al -18,6% rispetto a dodici mesi fa: calano le vetture a benzina (-31,5% e 37,7% di quota) e diesel (-41,1% e 18,3% di quota); le auto ad alimentazione alternativa crescono del 19,9%, con il 44% di quota e le ibride, al 29,7% del totale, superano il diesel.

Le ibride ricaricabili sono a quota 7,7% nel mese (-3,2%) e le non ricaricabili al 22% (+12,9%); le elettriche, Infine, le elettriche valgono il 9,9% del mercato (+57,9%) e le vetture a gas il 4,3%.

Spagna

Il dato di 42.377 immatricolazioni a gennaio 2022 significa il +1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, ma si tratta del secondo risultato più basso della serie storica dal 2000.

Le vetture a benzina valgono il 38,3% del mercato di gennaio (-16,4%), seguite dalle ibride non ricaricabili al 31% (+44,9%), mentre le diesel al 16,7% (-33,6%), sono seguite da ibride plug-in (7,6% di quota, +123,6% su gennaio 2021), elettriche (4,2%, +259%) ed auto a gas (2,3%, +5,7%).

Le emissioni medie di CO2 delle nuove autovetturea gennaio si attestano a 118,2 g/km.

A gennaio, sono state 21.567 le vendite ai privati (+13,3% e 50,9% di quota), 19.195 alle società (+4,4% e 45,3% di quota) e 1.615 per noleggio (-64,4% e 3,8% di quota).

Gran Bretagna

Il mercato inglese, infine, a gennaio totalizza 115.087 nuove vetture immatricolate, con una crescita del 27,5%: le diesel hanno quota del 5,2% nel mese (-45,8% rispetto a gennaio 2021), quelle a benzina al 44,7% (+14,6%), le ibride non ricaricabili valgono il 29,7% del totale, mentre le plug-in sono al 20,4% del totale del mese, di cui il 12,5% le BEV (+130,6%) e 7,9% le PHEV (+47,3%).

La quota di mercato dei privati nel mese si attesta al 54,1%, mentre le vetture destinate a società rappresentano il 45,9% del mercato.

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