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Torino punta a diventare uno dei laboratori in Italia per la sperimentazione di auto a guida autonoma e tecnologie connesse. La candidatura, supportata da enti pubblici e partner tecnologici, mira a far convergere nella città progetti di ricerca e test su strade urbane aperte al traffico, creando un ecosistema favorevole all’innovazione e all’adozione di sistemi di mobilità intelligenti.
La città di Torino ha formalizzato la sua candidatura come hub per i test di guida autonoma, inserendosi nel panorama italiano ed europeo delle smart city. L’obiettivo è trasformare Torino in un laboratorio urbano reale dove veicoli autonomi, connessi e dotati di tecnologie avanzate possano essere sperimentati su strade pubbliche e integrati con infrastrutture digitali.
La proposta arriva in un momento di forte interesse per la mobilità intelligente: a livello europeo si sta spingendo per accelerare lo sviluppo di tecnologie di guida automatizzata e di intelligenza artificiale applicate ai veicoli. Anche l’Italia, con esperienze già avviate nell’ambito dei progetti pilota su navette autonome e sistemi di comunicazione 5G e 6G, intende giocare un ruolo da protagonista nella definizione delle regole e delle tecnologie che guideranno il futuro della mobilità urbana.
Attraverso partnership pubblico-private, Torino sta collegando università, centri di ricerca, enti locali e aziende del settore per mettere a punto test che non soltanto coinvolgono i veicoli autonomi, ma anche il contesto urbano intelligente, con infrastrutture connesse, sistemi di comunicazione avanzati e servizi integrati per una mobilità più sicura, efficiente e sostenibile.
Questa candidatura potrebbe attirare investimenti e accelerare l’adozione di tecnologie di livello avanzato di automazione, oltre a consolidare il ruolo di Torino nel panorama europeo della smart mobility.