Motori placcati in oro: follie del tuning

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E non solo: anche ammortizzatori, scarichi e chi più ne ha più ne metta...
4 settembre 2019

Tra le mille follie che animano il variopinto mondo del tuning c’è anche la mania di impreziosire le vetture con l’impiego di metalli preziosi. E pare che non badino proprio a spese i clienti della RM Polishing & Gold Plating, una azienda britannica specializzata in lavorazioni di metalli.

A essere ricoperti da una patina di oro a 24k sono anche le parti più nascoste, come ammortizzatori, turbine e scarichi.

Sono così tanti gli estimatori di questa tendenza che lo scorso anno il titolare della RM Polishing & Gold Plating ha realizzato un propulsore di una Toyota Supra lavorato come un gioiello, che è stato cesellato a mano, lucidato a specchio e placcato in oro in molte parti e addirittura ulteriormente impreziosito con un tappo dell’olio sul quale è stato incastonato un Rolex Daytona.

Il motore proveniva da un progetto rimasto incompleto ed era stato preparato per raggiungere una potenza di 1.000 CV. Naufragato l’ambizioso proposito, è stato messo in vendita dal proprietario della ditta attraverso una lotteria.

Per partecipare alla “riffa” si doveva acquistare uno o più dei 240 biglietti da 100 sterline cadauno. Il che significa che il suo valore stimato era di circa 24.000 sterline, cioè ben al di sopra del valore di una Supra completa e marciante.

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