Negli USA 24 stati contro Trump e l’allentamento delle norme sulle emissioni

Negli USA 24 stati contro Trump e l’allentamento delle norme sulle emissioni
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Mezza America in tribunale contro il provvedimento della Casa Bianca che ha stravolto il “Clean Air Act” di Obama
29 maggio 2020

Mezza America non vuole l’allentamento delle emissioni varato dall’amministrazione Trump, che con la regolamentazione Safer Affordable Fuel-Efficient Vehicles (SAFE) da poco entrata in vigore ha stravolto le regole sull’efficienza dei veicoli stabilite ai tempi di Obama.

Sono infatti 24 gli Stati, insieme a diverse città e contee che hanno depositato alla Corte federale di Washington ricorso contro la EPA, che ha ufficializzato le nuove regole lo scorso 30 marzo.

Lo scorso anno l’inquilino della Casa Bianca aveva annunciato limiti meno stringenti da rispettare per le Case automobilistiche in tema di emissioni, o meglio, di consumi, visto che in Nord America l’efficienza viene computata con il rapporto miglia per gallone invece che in CO2 come in Europa.

A capitanare la cordata degli stati “disubbidienti” è la California, che era finita proprio negli scorsi nel mirino di Trump che caldeggia per una revoca al Golden State dell’autonomia in tema di politiche ambientali.

Secondo la regolamentazione “Safe”, le Case sono obbligate a migliorare dell’1,5% ogni anno le prestazioni di loro veicoli, con l’obiettivo di arrivare a 40 miglia per gallone nel 2026. Le regole della precedente amministrazione introdotte nel 2010 prevedevano invece un abbattimento di ben il 5% annuo ed un obiettivo al 2026 di 54 mpg.

Limiti troppo stringenti per il presidente repubblicano, che ha detto: «La mia proposta alle società automobilistiche politicamente corrette abbasserebbe per i consumatori il prezzo medio di un'auto di oltre 3500$, rendendo allo stesso tempo le auto sostanzialmente più sicure. I motori sarebbero più fluidi. Impatto positivo sull'ambiente! Dirigenti insensati!».

Dal canto loro gli avvocati degli stati contrari all’allentamento delle restrizioni sostengono che non vi sono le basi scientifiche per una simile sterzata: «L'Amministrazione afferma che le loro nuove regole faranno risparmiare denaro e vite umane, ma documenti interni precedentemente non rivelati rivelano quanto sia lontana dalla verità », ha affermato il procuratore generale Becerra. «Basta leggere il testo della regola e si scopre che uccide il lavoro ed è un pericolo per la salute pubblica. Aumenterà i costi per i consumatori e consentirà l'emissione di inquinanti pericolosi che minacciano direttamente la salute delle nostre famiglie. Il presidente Trump avrebbe dovuto ascoltare i suoi stessi scienziati. Gli standard americani per le auto pulite stavano facendo il loro lavoro. Andremo in tribunale per difenderli», ha detto l’avvocato della California.

A sostenere l’iniziativa della California sono Colorado, Connecticut, Delaware, Hawaii, Illinois, Maine, Maryland, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Nevada, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Vermont, Virginia, Washington, Wisconsin, il distretto di Columbia, il California Air Resources Board, le città di Los Angeles, New York, San Francisco e Denver e le contee di San Francisco e Denver.

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