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Negli ultimi anni abbiamo visto tantissime innovazioni nel mondo dell’auto elettrica, ma raramente qualcosa di così rivoluzionario nella dinamica di guida. La cinese Nio, già nota per la tecnologia delle sue batterie intercambiabili e per la qualità dei suoi interni, ha svelato un sistema che potrebbe ridefinire il concetto stesso di comfort: SkyRide.
Si tratta di una sospensione completamente attiva, sviluppata in collaborazione con la statunitense Clearmotion, che combina idraulica, sensori e intelligenza elettronica per controllare la vettura con una precisione mai vista. Nio la definisce “la prima sospensione idraulica completamente integrata e totalmente attiva al mondo”. Non è solo un’evoluzione delle classiche sospensioni adattive: è un salto tecnologico, dove il sistema non si limita più ad adattarsi, ma agisce proattivamente per mantenere la carrozzeria perfettamente stabile.
Per capire la portata dell’innovazione, bisogna distinguere tra sospensioni adattive e sospensioni attive. Le prime regolano la rigidità degli ammortizzatori in base al fondo stradale o allo stile di guida, grazie a valvole elettroniche che modificano la resistenza idraulica. Le seconde, invece, vanno oltre: sono capaci di muovere fisicamente la carrozzeria, compensando rollio, beccheggio e sobbalzi in tempo reale. SkyRide utilizza un complesso sistema idraulico alimentato da una pompa centrale che controlla ogni ruota fino a 1000 volte al secondo. In questo modo la vettura può reagire a ogni minima variazione della strada, riducendo fino al 75% i movimenti percepiti in abitacolo rispetto a una sospensione tradizionale.
Il risultato è una guida incredibilmente fluida, quasi surreale, dove le buche sembrano sparire e l’auto resta perfettamente piatta anche nelle curve più impegnative. Ma non è tutto. Il sistema lavora in sinergia con lo sterzo elettronico steer-by-wire e con i freni intelligenti, così da garantire la massima stabilità anche nelle emergenze. Un esempio? Durante una dimostrazione, Nio ha sgonfiato contemporaneamente le gomme anteriori e posteriori di un lato dell’auto a 160 km/h, senza che la vettura perdesse il controllo. Una prova estrema che mostra quanto la tecnologia possa migliorare la sicurezza attiva.
Oltre a migliorare comfort e dinamica, SkyRide introduce funzioni che sembrano uscite da un film di fantascienza. Se i sensori rilevano un tamponamento imminente, il sistema può alzare il posteriore per ottenere un impatto più sicuro, riducendo i danni. In condizioni di neve, invece, l’auto può “scrollarsi di dosso” la coltre bianca con un movimento controllato della carrozzeria. E quando è ferma, abbassa automaticamente l’assetto per facilitare l’accesso a bordo, molto più velocemente rispetto a una sospensione pneumatica tradizionale. Ma la vera chicca riguarda l’integrazione con il sistema di intrattenimento interno “5D Cinema”. L’auto, infatti, può sincronizzare i movimenti delle sospensioni con il film che stai guardando: durante una scena d’azione o un terremoto in Jurassic Park, la vettura vibra e si muove come se fossi davvero nel film.
Un’esperienza immersiva che unisce tecnologia, comfort e spettacolo, pensata soprattutto per il mercato cinese, dove le auto stanno diventando sempre più spazi digitali interattivi. Secondo Nio, SkyRide sarà tarato anche per i mercati occidentali quando la ET9 arriverà in Europa, anche se la data di debutto non è ancora stata annunciata. Quel che è certo è che Nio non si accontenta di innovare nel campo delle batterie o dell’autonomia: vuole anche ridefinire il modo in cui l’auto interagisce con la strada e con chi la guida.
La nuova Nio ET9, ammiraglia elettrica del marchio, diventa così la prima auto al mondo a montare una sospensione idraulica completamente attiva. Un primato che potrebbe aprire la strada a una nuova era per l’automotive, in cui il comfort e la sicurezza si fondono con la tecnologia più avanzata. Il concetto stesso di sospensione cambia: non è più un componente passivo che assorbe gli urti, ma un sistema intelligente che prevede, reagisce e protegge.
È un approccio che ricorda la Formula 1 degli anni ’90, quando i team più innovativi avevano introdotto sospensioni attive per massimizzare le prestazioni. Oggi, però, quella tecnologia è diventata più efficiente e sostenibile, grazie a sistemi a basso consumo energetico e alla sinergia con l’elettronica di bordo. Con SkyRide, Nio dimostra che l’innovazione non riguarda solo motori e batterie, ma anche il rapporto fisico tra auto e strada. E se il resto dell’industria seguirà questo esempio, potremmo presto dire addio ai sobbalzi e alle strade sconnesse: il futuro della guida sarà piatto, stabile e spettacolare.