Nissan Pulsar: alla scoperta della nuova due volumi giapponese

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Abbiamo parlato della Nissan Pulsar con gli uomini della Casa giapponese. Molto quello che abbiamo scoperto sulla nuova due volumi del costruttore nipponico
19 settembre 2014

 

 

Abbiamo parlato della Nissan Pulsar con gli uomini della Casa giapponese. Molto quello che abbiamo scoperto sulla nuova due volumi del costruttore nipponico, che con questo modello torna così ad occupare una fetta di mercato lasciata sino ad ora scoperta forte di stilemi che hanno sino ad ora caratterizzato il successo commerciale del marchio.

Leonardo Mattozzi, Pulsar Marketing Coordinator Nissan Europe:
«Le ambizioni per il mercato italiano sono, per i primi sei mesi di vendita - quello che noi definiamo Fiscal Year 2014 (Nissan Italia ha l'hanno fiscale allineato a quello giapponese) – di 2000 vetture l'anno per diventare 5000 poi l'anno successivo».

«In realtà siamo nuovi, stiamo tornando in un segmento da cui siamo stati lontani per molto tempo, vogliamo fare le cose per bene e sappiamo che dobbiamo creare una conoscenza del prodotto, dobbiamo introdurre un nuovo nome: Pulsar, per la prima volta usato in maniera ufficiale sul mercato europeo e abbiamo scelto questo motore perché volevamo dare una rottura con il passato applicata a una macchina disegnata e sviluppata specificatamente per l'Europa e con in mente i consumatori europei e che è costruita in Spagna presso la nostra fabbrica di Barcellona».

Martin Boutard, Regional Product General Manager Nissan Europe:
«Oggi siamo qui per presentare la nuova Nissan Pulsar. E' un'auto davvero importante per noi, l'ultima arrivata nella nostra famiglia. A quest'auto è affidato un ruolo fondamentale: aiutare Nissan a diventare il primo marchio asiatico in Europa. Per questo abbiamo voluto riempire l'unico “buco” che rimaneva scoperto nella nostra gamma».

«Abbiamo moltissimi clienti che si presentano dai nostri concessionari chiedendo qualcosa di diverso da Qashqai. Qualcosa di meno grande e più accessibile dal punto di vista del prezzo, perché nemmeno Note e Juke soddisfano le loro esigenze. In poche parole molti clienti cercano qualcosa di più tradizionale, ma allo stesso tempo spazioso e ideale anche per le esigenze di una famiglia, con un livello di prezzo inferiore. Pulsar ci aiuterà a soddisfare questo tipo di particolari esigenze e quindi sarà un modello strategico nella nostra gamma».

«E' semplice identificare quest'auto come un membro della famiglia Nissan grazie al suo design, che ingloba tanti dettagli ispirati direttamente alle nuove Qashqai e X-Trail, a partire dalla particolare V che esalta il logo Nissan anteriore e dai fari posteriori a boomerang, molto dinamici e con tanto carattere. Ci troviamo quindi davanti ad una nuova Nissan perfetta per ricoprire il ruolo di una hatchback di segmento C, un modello complementare alla nostra Qashqai».

Luis Bravo, Engineer Manager Nissan Technical Center Spain:
«Oggi siamo qui per presentarvi la nuova Nissan Pulsar. Un'auto pensata per il mercato europeo che ci porta nel segmento C, dove sono presenti molti dei nostri competitor e dove ora noi possiamo competere con loro anche in questo campo».

«L'aspetto più difficile, quando si lavora in questo segmento di mercato, sta nel trovare il giusto rapporto stile e piacere di guida. I clienti europei sono molto esigenti dal punto di vista dinamico, quindi abbiamo dovuto sviluppare vetture capaci di raggiungere velocità elevate e di adattarsi alle strade del Vecchio Continente. Molti dei nostri clienti però vivono in città quindi abbiamo dovuto pensare anche all'agilità e al comfort della vettura».

«Abbiamo lavorato molto per trovare le giuste regolazioni per sospensioni e sterzo, in modo tale che i nostri clienti avessero comfort durante la guida, ma anche agilità durante le sterzate. Poi ci siamo concentrati sui motori e così abbiamo scelto il 1.5 diesel, un motore molto collaudato ed efficiente, ma anche il 1.2 turbo benzina ad iniezione diretta, ideale per i brevi tragitti quotidiani e poco assetato di carburante».

«Nel prossimo futuro renderemo disponibile anche il 1.6 benzina, ma abbiamo già in programma di espandere la gamma motorizzazioni fino a 190 CV e questo ci permetterà di offrire un'ampia scelta di propulsori e di varianti di potenza. Siamo convinti che i motori più gettonati dell'attuale gamma saranno il 1.2 benzina e il 1.5 diesel, mentre il 1.6 rimarrà riservato a chi è alla ricerca di maggiori prestazioni».

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