“Nuova” Ferrari: maxiprestito da 2,5 miliardi

“Nuova” Ferrari: maxiprestito da 2,5 miliardi
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Ulteriore passo verso lo scorporo da FCA per il Cavallino che ottiene da dieci banche liquidità per ripianare il debito
1 dicembre 2015

Punti chiave

La Ferrari N.V., la nuova Ferrari con sede in Olanda che a breve si separerà da FCA, ottiene da dieci banche il suo primo maxiprestito per un totale di 2,5 miliardi, liquidità che verrà impiegata «per rifinanziare l'indebitamento verso FCA, per rimborsare altri debiti e per altre esigenze aziendali» si legge in una nota di Maranello. 

 

La linea di credito sindacata comprende un “Bridge Loan” e un '”Term Loan” di 2 miliardi di euro complessivamente e una linea di credito revolving di 500 milioni di euro che potrà essere utilizzata di volta in volta per finanziare le esigenze aziendali e il capitale circolante del gruppo Ferrari. Il prestito ponte ha una durata di 12 mesi con un'opzione per estenderlo una volta per un periodo di ulteriori sei mesi. 

 

Si tratta di un'operazione che è funzionale allo scorporo di Maranello da Fiat-Chrysler. All'inizio del 2016 la società sarà scorporata da FCA e l'80% delle azioni verrà assegnato pro quota ai soci del Lingotto. La Rossa passerà così sotto il controllo di Exor, la holding della famiglia Agnelli, che avrà il 24% del capitale, ma grazie al meccanismo del voto multiplo previsto dalla normativa olandese il suo peso sarà maggiore. Intanto Ferrari ha già presentato la richiesta per la quotazione alla Borsa di Milano

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