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La Toyota Corolla Concept è stata la protagonista assoluta del Japan Mobility Show 2025. Tra decine di novità, il prototipo della compatta giapponese ha catalizzato l’attenzione per il suo stile rivoluzionario e per l’idea di fondo che lo accompagna: reinventare il modello più venduto nella storia dell’auto. A dirlo è stato Lance Scott, designer di Toyota, che ha spiegato come il team abbia voluto creare una vettura capace di far esclamare: “Non posso credere che sia una Corolla”. Un messaggio forte che segna la volontà del marchio di portare il suo best-seller in una nuova era, fatta di design più audace e tecnologie di ultima generazione.
Quando Toyota ha mostrato il video teaser del concept, la sorpresa è stata enorme: nessuno si aspettava che quell’auto dal look futurista fosse una Corolla. Il design segna la maggiore rottura estetica nella lunga storia del modello. Linee tese, proporzioni scolpite e una presenza scenica da sportiva compatta: tutto è stato pensato per far colpo, ma senza perdere l’anima accessibile che da sempre definisce la Corolla.
Scott ha ammesso che si tratta ancora di un prototipo, ma non esclude che questa visione arrivi alla produzione: “Con una reazione positiva, perché no? Potrebbe diventare realtà”. L’obiettivo non è rendere la Corolla più esclusiva, ma più desiderabile. “Il nome Corolla rappresenta continuità, ma oggi anche chi compra un’auto ‘normale’ si aspetta un design emozionante”, ha spiegato. Toyota, insomma, vuole alzare l’asticella dello stile pur restando fedele al suo DNA di auto per tutti.
Ma la rivoluzione non si ferma al design. Il nuovo Corolla 2026 sarà disponibile con una gamma di motorizzazioni mai così completa. Il concept mostrato al Japan Mobility Show sfoggiava prese di ricarica integrate nei passaruota, confermando la presenza di versioni ibride, ibride plug-in e 100% elettriche.
Toyota punta a offrire la mobilità giusta per ogni tipo di guidatore, come spiega Scott: “Non vogliamo lasciare indietro nessuno. Ognuno potrà scegliere la versione più adatta senza rinunciare a spazio, stile o funzionalità”. Un concetto che sintetizza la nuova filosofia del marchio: personalizzare l’auto più universale del pianeta. Con questa strategia, Toyota si prepara non solo a difendere la leadership mondiale del nome Corolla, ma a ridefinire il concetto stesso di compatta globale, rendendola più sostenibile, connessa e desiderabile che mai.
Le parole del designer Toyota lasciano intendere un vero salto generazionale. La differenza tra un marchio premium e uno generalista, spiega Scott, è che il primo evolve in modo graduale, mentre il secondo ha bisogno di cambiare radicalmente per restare competitivo. È esattamente ciò che Toyota sta facendo: non una semplice evoluzione, ma una reinvenzione completa della Corolla.
Con la nuova generazione prevista entro il 2026, la compatta giapponese si prepara a entrare in una nuova fase, dove design, sostenibilità e tecnologia saranno i pilastri di un successo destinato a continuare. Dopo oltre 50 anni di storia, la Corolla è pronta a dimostrare che reinventarsi non è solo possibile, ma necessario.